Il sorriso radioso di un ragazzino impresso su uno sfondo che ricorda la bandiera di Milano, la scritta “A Willy” seguita dall’anno di nascita e di decesso, 1999-2020.
Questo è il murales dedicato a Willy Monteiro Duarte dipinto sul muro del Tempio del Futuro Perduto, il centro multidisciplinare e polifunzionale in via Luigi Nono 9.
Ad omaggiare Willy Monteiro Duarte con un murales sul muro del Tempio del Futuro Perduto a Milano è stato l’artista Davide Ratti, in arte Ratzo. Il volto del ragazzino, ucciso tragicamente durante una aggressione a Colleferro, è stato così impresso nella memoria dei milanesi, che possono vedere il murales percorrendo via Luigi Nono.
“Là dove i muscoli rubano spazio al cervello, dove la ragione viene a mancare, dove la cultura è un miraggio sfocato“, afferma l’autore sui social, “in contesti come questo è la battaglia più ardua. La consapevolezza di questo male, tanto difficilmente chiamato fascismo, già è un atto di coraggio non da poco“.
Quello di Willy Monteiro non è l’unico murales dedicato a un tragico evento della cronaca attuale. Sul lato opposto del Tempio del Futuro Perduto, Ratzo ha rappresentato i volti di Ciro e Maria Paola, i due protagonisti delle tragiche vicende di Caivano.
I volti dei due giovani sono stati impressi su uno sfondo simile a quello di Willy, con una scritta blu: “Tributo ad un amore“.