Dopo i mesi di lockdown la Pinacoteca di Brera ha riaperto le porte e, grazie all’ottima risposta dei milanesi, ha deciso di continuare con le visite gratis.
Ma non solo: per l’occasione aprirà più giorni e con un orario prolungato.
Era il 9 giugno quando la Pinacoteca di Brera, la più famosa a Milano, ha deciso di riaprire al pubblico, ma mai si sarebbero aspettati una risposta del genere. Subito molte persone si sono recate sul posto per fare una passeggiata tra le opere. In pochi giorni le prenotazioni sono arrivate a circa 10 mila.
Così l’organizzazione ha deciso di aprire tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9.30 alle 18.30, con ultimo ingresso alle 17, da martedì 23 giugno. In più, per fare un regalo alla città, gli ingressi continueranno a essere completamente gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria per evitare assembramenti.
“Ogni visitatore deve prenotare la propria visita sulla piattaforma brerabooking.org – spiegano – indicando età ed eventuale presenza di bambini. È obbligatorio presentare il codice della prenotazione all’ingresso della Pinacoteca di Brera“.
Il direttore James Bradburne, che ha provato in ogni modo durante la pandemia a portare un po’ di arte nelle case degli italiani, si è detto entusiasta. “La gratuità è un nostro modo per dire grazie alla città, di esserle riconoscenti – ha spiegato -. Se Brera è nel cuore di Milano, i milanesi sono nel cuore di Brera. Ed è a loro che rivolgiamo il nostro grazie per non aver mai abbandonato idealmente le nostre sale, per averci fatto sentire il loro sostegno».