In una città come Milano, dove le persone rincorrono il tempo e sono piene di cose da fare, a volte è difficile fermarsi un attimo e godersi tutto quello che si ha intorno.
Ad esempio, per le strade della città, ci si può imbattere in bellissimi edifici architettonici e ricchi di storia ai quali spesso non viene mostrata loro l’attenzione di cui meriterebbero. Di seguito vengono riportati alcuni dei palazzi storici più belli di Milano così da poterli osservare con maggiore accuratezza quando si presenterà l’occasione di averli davanti agli occhi.
Palazzo Clerici.
Come si intuisce dal nome, il palazzo apparteneva alla famiglia Clerici e diventò la residenza più lussuosa dell’epoca del Settecento. Guardano la semplice facciata esterna, non si riesce ad immaginare tutto lo sfarzo che contiene internamente. Partendo dallo scalone d’onore contornato da statue di donne vestite all’orientale, passando poi dalla Sala da ballo e la Galleria degli stucchi, si arriva alla punta di diamante del Palazzo Clerici: la Galleria del Tiepolo.
In questa sala è raffigurata l’opera di Tiepolo “La corsa del carro del Sole”, voluta proprio dal componente più celebre della casata.
Palazzo Castiglioni. Fu costruito nei primi anni del 1900 da Ermenegildo Castiglioni. Anche se oggi questo palazzo è considerato uno degli esempi più apprezzabili dell’arte liberty in Italia, all’epoca della sua costruzione fu invece criticato da tutti. Questo perché era uno stile nuovo, mai visto prima e in netta contrapposizione con gli edifici vicini, tutti costruiti in stile neoclassico e settecentesco.
Oltre a ciò, gli abitanti scatenarono numerose polemiche dopo aver visto due statue femminili seminude sulla porta dell’ingresso, tanto da farle rimuovere e quindi furono sostituite da un bassorilievo. Una delle due facciate del palazzo presenta mattoni rossi e finestre con ringhiere di ferro battuto. Lo stesso ferro della balaustra della scala, che se percorsa, porta nella magnifica Sala dei Pavoni, così chiamata per gli stucchi che rappresentano come soggetto gli animali.
Palazzo o Castello Cova. Il Castello Cova è uno degli edifici più particolari della città. In realtà non è un vero e proprio castello, anche se all’apparenza sembra che lo sia per la torre che prende tutta la scena. Benché il Palazzo apparia come un edificio medievale, in quanto presenta merlature e balconate tipiche di quel tempo, è stato costruito tra il 1910 e il 1915.
Gli elementi medievali si vedono persino nella loggia così da dare agli ospiti una visione scenografia.
Casa Galimberti. Sicuramente chi passa nella zona di Casa Galmberti non può fare altro che fermarsi ad ammirare uno dei palazzi in stile liberty più decorato della città. Infatti è stato decorato con maioliche di ceramiche dipinte a fuoco che al piano inferiore mostrano figure umane maschili e femminili, tutte colorate. Mentre nella parte superiore della facciata si possono vedere alberi da frutto e motivi floreali.
I balconi sono stati realizzati con cemento decorativo e ferro battuto, modo tipico di rappresentare l’Art Noveau.
Palazzo/Museo Bagatti Valsecchi. I fratelli Valsecchi, proprietari del palazzo, decisero di ristrutturare la loro dimora di famiglia con oggetti antichi del Cinquecento. Iniziarono dai riscaldamenti, dal sistema elettrico ed idrico per ricreare appieno l’atmosfera che si respirava in quegli anni. Poi arredarono tutte le stanze della casa con opere d’arte e manufatti che nel corso del tempo hanno collezionato.
Oggi il Museo è messo a disposizione di tutti coloro che vogliono riscoprire la cultura e gli ambienti preziosi che ricreano la storia e i personaggi di Milano.
Elencare tutti i Palazzi storici più belli di Milano sparsi nella città, non è possibile. Sono tantissimi e ognuno con la sua affascinante storia alle spalle. Si differenziano da stili diversi e da epoche diverse, ma tutti hanno in comune la bellezza. Passeggiare lungo le strade di Milano e prestare attenzione agli inestimabili edifici, senza dubbio si potrà scoprire una città ricca di angoli nascosti capaci di catturare lo sguardo dei turisti.