Categorie: Cultura
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19 Marzo 2020 17:18

Claudio Lippi: “Milano deve essere la capitale morale d’Italia”

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Nell'intervista rilasciata a Notizie.it | Milano, Claudio Lippi racconta la sua città soffermandosi sull'attuale emergenza Coronavirus.

Paola Barletta

Content Manager e SEO Specialist, classe 1991, nata a Napoli, è laureata in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda all'Università degli studi di Milano.

Claudio Lippi, milanese doc, ma romano di adozione, racconta la sua visione di Milano: una città capace di accogliere ed integrare.

Secondo il famoso conduttore l’unica cosa che manca alla città meneghina è il titolo di capitale morale d’Italia.

Qual è il tuo rapporto con Milano?

È un rapporto d’amore. Ci sono nato, ci ho vissuto 27 anni e so che lì ci sono le mie radici.

Cosa ami della tua città?

L’ordine, l’apertura alla modernità… la capacità di accogliere ed integrare.

Ci sono mille motivi per amare Milano. Qual è uno per odiarla?

Mi si consenta di affermare che non mi appartiene il sentimento dell “Odio”. In particolare, essendo lontano da 48 anni vivo solo il sentimento, dolcemente nostalgico, della città nella quale ho iniziato a vivere anche la mia professionalità.

Qual è il tuo riferimento milanese: il personaggio milanese che più ami?

Sono tantissimi ed è pressoché impossibile fare una selezione. Diciamo che sono molto affezionato a Gino Bramieri, milanese puro.

Raccontaci un ricordo legato alla tua infanzia a Milano?

C’entra poco con Milano ma non scorderò mai una “cotta” per una supplente in terza elementare.

Quanto è cambiato il quartiere in cui sei nato?

In 48 anni non è cambiato solo il quartiere (tra l’altro ne ho vissuti più di uno): è cambiata Milano, evolvendosi.

Qual è il modo di dire milanese che ripeti più spesso?

“Và a ciapà i ratt”: tradotto “Vai a prendere i topi”, che è un modo meno volgare che corrisponde ad un “Vaffa…..”.

Qual è, secondo te, il problema più importante da risolvere a Milano?

Credo non sia ovvia la risposta ma, in questo momento, è trovare rapidamente la soluzione delle strutture per curare i colpiti da Coronavirus senza far mancare assistenza sia al personale ospedaliero che ad altri pazienti con altre patologie.

Cosa manca a Milano?

Il titolo di capitale morale d’Italia che sarebbe meritatissimo.