Categorie: Cultura
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27 Gennaio 2020 09:43

Memoriale della Shoah Milano: cos’è il Binario 21

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Il Memoriale della Shoah, con il Binario 21, rappresenta la memoria di molti deportati e delle loro famiglie.

Il nazismo, parola che ancora oggi ci vergognamo a pronunciare, fu uno dei periodi più cruenti e brutali della storia mondiale, migliaia di uomini, donne e bambini furono ingiustamente torturati e uccisi solo perché considerati diversi.

La Shoah, al contrario di quello che si potrebbe inizialmente pensare, non è un brutto periodo da dimenticare completamente, bensì una grande lezione di vita da cui dobbiamo costantemente trarre un insegnamento, affinché tali errori non si ripetano mai più; proprio a questo scopo scopo è stato realizzato il Memoriale della Shoah a Milano, che ogni anno attrae l’attenzione di milioni e milioni di persone, riportando alla nostra memoria gli eventi del passato che devono essere mantenuti vivi anche nel futuro.

Il Memoriale della Shoah di Milano

Come gli appassionati di storia sicuramente già sapranno, l’orrore della Shoah ha avuto inizio a Milano, dove le leggi razziali hanno iniziato a prendere il sopravvento esiliando ed escludendo dalla società tutte le persone considerate appartenenti a una razza inferiore, o nemiche del regime, come gli oppositori politici. Lo scopo del Memoriale è quindi diventare un simbolo di ribellione alle ingiustizie e di speranza esattamente nel punto in cui tutto è cominciato.

Passando per la stazione centrale della città è impossibile non fermarsi a riflettere su questa strage, e come tutte le persone affermano: dimenticare un errore passato aumenta solo la possibilità di ripeterlo in futuro.
Ovviamente il Memoriale non è solo un luogo di lutto e ricordo, ma anche un ambiente dove è possibile discutere e analizzare in modo dettagliato l’evento, confrontandosi con pareri provenienti da ogni parte del mondo, persino quelli delle persone ancora in vita che riescono a trovare la forza di recarsi nel luogo da cui tutto ha avuto inizio.

Il Binario 21

Una delle zone più importanti del Memoriale è sicuramente il famosissimo Binario 21, da dove i nazisti facevano partire i prigionieri verso il carcere di San Vittore, tappa momentanea prima della partenza nei vari campi di concentramento situati su tutto il territorio. I nazisti volevano nascondere il brutale e ingiusto trattamento riservato agli Ebrei, motivo per cui dal carcere venivano deportati in seguito ad Auschwitz tramite camion militari, senza mai rivelare a nessuno ciò che stava accadendo.

Il Binario 21 che oggi noi tutti possiamo visitare, presenta l’elevatore e il sistema binario dell’epoca, sono state cambiate solo alcune componenti strutturali per garantire la sicurezza dei cittadini in visita.

Eventi e attività

Ogni anno il Memoriale accoglie moltissimi eventi strettamente legati alla Shoah, passando dai laboratori di sensibilizzazione per bambini e adolescenti, fino alle testimonianze delle persone deportate ancora oggi in vita, che nonostante i ricordi e l’immenso dolore portato nel corso degli anni, scelgono di condividere la propria esperienza al fine di arricchire la conoscenza delle persone di questo evento.

Nel 2014 il Memoriale ha ospitato Goti Bauer, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz all’età di vent’anni, che per cercare di mantenere viva la memoria e il sacrificio di milioni e milioni di persone, ha scritto un libro dove racconta gli eventi e la routine quotidiana dei prigionieri. Visitare il Memoriale di Milano è sicuramente un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, ritrovarsi faccia a faccia con oggetti e strutture risalenti al periodo, che contengono ancora le tracce indelebili di violenze e soprusi è una lezione di vita che può e deve influenzare le nostre scelte, aiutandoci a non commettere mai più un così grave crimine contro l’umanità.