Categorie: Cultura
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16 Ottobre 2019 10:20

I palazzi più strani di Milano: 7 indirizzi insoliti della città

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Dal Villaggio operaio con le villette colorate alla casa delle fate: Milano ospita dei palazzi dalle forme bizzarre che meritano di essere visitati proprio per l'architettura insolita.

Passeggiando per Milano non è raro imbattersi in veri e propri capolavori dell’architettura moderna e contemporanea.

Case e palazzi particolari o con geometrie insolite non mancano sia che siano stati progettati da grandi architetti sia che siano nati semplicemente per soddisfare i gusti bizzarri dei proprietari. Abbiamo scelto i 7 palazzi più strani di Milano da vedere assolutamente almeno una volta nella vita.

Palazzi più strani di Milano: gli indirizzi

Come vedremo i palazzi bizzari e dalle forme inaspettate sono veramente tanti a Milano. Se cercate qualcosa di particolare da vedere a Milano ecco i 7 strani palazzi della città tutti da visitare e soprattutto fotografare.

La casa Igloo

In Via Lepanto, in un quartiere a Nord di Milano, si possono trovare delle case a forma di igloo. Progettate dall’ingegnere Mario Cavallè negli anni 40 ispirandosi a delle costruzioni americane. Ogni casa a forma di igloo è grande poco più di 45 metri quadrati, con ingresso, bagno, due piccole camere e cucina. Inizialmente ne furono costruite 12 ma oggi ne sono rimaste solo 8, delle quali solo due conservano la struttura originale.

La palazzina 770

In Via Pomerio 35, in zona Porta Venezia, c’è un palazzo con una storia molto particolare. La palazzina si chiama 770, di due piani, con la facciata di mattoni e tre guglie appuntite, stretta tra gli altri edifici ed è una riproduzione esatta dell’omonimo edificio di Brooklyn. La palazzina 770 originale fu acquistata negli anni 40 dalla dinastia di ebrei ortodossi Lubavitcher, come dimora per il rabbino Yoseph Yitzchok Schneerson, in fuga dalle persecuzioni naziste durante la Seconda guerra mondiale.

Dopo fu abitata dal genero il rabbino Menachem Mendel Schneerson, guida del movimento Chabad-Lubavitch. Questa palazzina ha fatto la Storia. Le altre riproduzioni si trovano a Cleveland, Los Angeles, in Canada, in Israele a Ramat Shlomo, vicino a Tel Aviv e Haifa, in Brasile, Argentina, Australia, Cile e Ucraina.

Casa Galimberti

Passeggiando per la città può capitare di imbattersi in un palazzo in stile Liberty. Uno dei più belli si trova in zona Porta Venezia. Si chiama Casa Galimberti, in via Malpighi, progettato dall’architetto Giovanni Battista Bossi. La facciata è in pieno stile liberty, rivestita con piastrelle di ceramica e ferro battuto. Le volte in cemento sono arricchite da decorazioni floreali.

Il coloratissimo Villaggio operaio

Tra piazza Cinque Giornate e piazza Tricolore c’è un quartiere tutto colorato. Si tratta del Villaggio operaio di Via Lincoln. Nasce a fine 800, quando una cooperativa di operai costruì una serie di villini per i lavoratori che avrebbero avuto dei prezzi abbastanza accessibili. Oggi i prezzi sono altissimi perché questa case sono diventate delle vere e proprie opere d’arte. Ogni facciata è colorata, dai colori pastello a quelli più accessi.

Su Instagram sono già un trend e sono in tantissimi quelli che le visitano ogni giorno.

Casa a tre cilindri

Ci troviamo nel quartiere di San Siro, in via Gavirate 27, e troviamo uno dei più particolari palazzi della città.

Si tratta di un condominio formato da tre cilindri, cioè tre torri disposte a triangolo e unite tra di loro tramite un elemento centrale tutto fatto in vetro. Gli architetti del progetto sono Angelo Mangiarotti e Bruno Morassutti. Nel 1959 costruirono questo palazzo per una cooperativa di operai. Le case sono tutte grandi e spaziose, su ogni piano c’è un solo appartamento con terrazze giardino sulla cima di ogni cilindro.

Le case Tudor di Milano

Se vi trovate via Giambologna vi sentirete in Inghilterra o in Germania ma a Milano. Impossibile non notare le due ville stile Tudor con le facciate a grate di legno e i tetti spioventi.

La loro costruzione risale al 1925 quando una donna inglese che aveva sposato un italiano ordinò di costruire per la troppa nostalgia del suo paese. Un’altra versione della storia racconta che due tedeschi, nostalgici del loro Paese, che chiesero a un architetto di richiamare lo stile a graticcio nella costruzione delle loro case milanesi.

La casa delle fate

Sempre in zona San Siro si trova La casa delle Fate, in via Odescalchi. Molto amata soprattutto dai bambini che la credono piena di magia, come una casa delle fiabe. In realtà negli anni Novanta sembra sia stata una sorta di casa di appuntamenti, con piscina a forma di cuore, che ora non c’è più. Ora la villa è stata divisa in appartamenti.