Continua l’occupazione della Torre Galfa, nonostante le minacce di sgombero.
E continuano le iniziative artistiche e culturali.
UPDATE! Torre Galfa Milano: sgomberato Macao, ecco cosa è successo.
A Milano è scoppiata la ‘febbre Macao’ e “andiamo a Macao?” è la domanda che facciamo, e che ci sentiamo rivolgere, da più di una settimana.
Ma cos’è Macao (o meglio M.A.C.A.O)?
Spieghiamo i fatti: la Torre Galfa (via Galvani angolo via Fara) è stata occupata lo scorso 5 maggio da un gruppo di lavoratori dell’arte ed è stata trasformata in un centro per le arti e la cultura.
L’edificio, che è alto 102.5 metri ed era completamente vuoto e in stato di abbandono (il progetto di recupero della struttura non è mai partito), è stato riportato a nuova vita:
“Un luogo in cui gli artisti e i cittadini possono riunirsi per inventare un nuovo sistema di regole per una gestione condivisa e partecipata che, in totale autonomia, ridefinisca tempi e priorità del proprio lavoro e sperimenti nuovi linguaggi comuni.
Siamo artisti, curatori, critici, guardia sala, grafici, performer, attori, danzatori, musicisti, scrittori, giornalisti, insegnanti d’arte, ricercatori, studenti, tutti coloro che operano nel mondo dell’arte e della cultura”
Ma la città si è spaccata a metà: da una parte ci sono le minacce di sgombero, mentre dall’altra c’è una (nutrita) racconta firme a sostegno del progetto, che vede aumentare le adesioni sempre di più.
LINK UTILI:
Occupazione Torre Galfa: la febbre blu di Macao contagia Milano.
Occupazione Torre Galfa: Macao fa brillare Milano di una nuova luce blu.
Torre Galfa Milano Macao: sgombero, solidarietà su Twitter.