Venerdì sera.
Ore 18. Triennale Design Museum. Siamo alla vigilia della quattro giorni dedicata alla moda uomo e tutti, dalle pierre agli stilisti, nutrono la sola e unica speranza che la moda esca dal maledetto tunnel della crisi. Insomma Milano spera di confermare e poter dire che il peggio è passato.
"C'era una volta", affermano i più, il connubio moda-Milano. Ora è tutto un fuggi-fuggi all'estero alla ricerca della felicità. Fortuna che, qualcuno pensa a fare sistema.
A tenere tra i confini italiani le giovani promesse. Alla fine di dicembre si è conclusa la prima edizione del "Master in Fashion Project Management" del Milano Fashion Institute, Consorzio Interuniversitario fondato nel 2007 da Università Bocconi, Università Cattolica e Politecnico di Milano, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italianae con il sostegno del Comune di Milano.
L'obiettivo? Investire sulle nuove generazioni e formare 20 giovani con un profilo professionale in grado di gestire, in modo integrato e trasversale i processi di brand managment: dallo sviluppo delle collezioni al retail, dall'immagine fino alla comunicazione.
In poche parole figure complete. Spendibili immediatamente sul mercato.
Qui sotto il loro primo momento di celebrità: la Graduation Ceremony.