Profetico il sottotilo della rassegna di danza contemporanea Exister 08: Danzare nel silenzio.
E' quello che succede a questa forma d'arte tanto ammirata, ma poco rappresentata vive e si muove spesso nell'ombra o in una stretta cerchia di teatri che si prodiga alla sua diffusione. Milano è una città aperta alla cultura a trecentosessanta gradi, si distingue per la varietà di offerta artistica proposta sfidando, a volte, anche la sorte. Per fortuna il pubblico non manca e alla fine è sempre un successo.
Sarà presumibilmente la stessa cosa per Exister 08, che propone un calendario di dieci spettacoli, iniziati lo scorso 15 gennaio, che proseguiranno fino al 28 aprile in luoghi vari della città.
Un modo per diffondere la cultura della danza non solo nello spazio, ma anche nel tempo. Quella che si è appena aperta, infatti, è la prima edizione di un appuntamento innovativo, che intende proporsi come punto di riferimento del settore almeno per i prossimi tre anni.
Era impensabile, quindi, che una città come Milano perseverasse nel trascurare la danza contemporanea ed ecco allora che artisti nazionali e internazionali presentano on stage le tecniche innovative della danza, spettaccoli interessanti che abbracciano stili diversi e si amalgamano con i nuovi media e l'elettronica.
Il 2 febbraio all'Elfo andrà in scena il brasiliano-elvetico Guillermo Botero con la sua compagnia Alias in Approcher la puissiere, un'osservazione della vita quotidiana. Qualche giorno dopo, l'11 febbraio precisamente, un'altra compagnia svizzera, la PiccoliProduction, questa volta sul palcoscenico del teatro Guanella dove interpreterà l'opera Corpi, una visione dell'anatomia secondo i dipinti e le sculture di Bacon, Schiele e Rodin. Ancora da segnalare Numero Zero/Improvvisation del coreografo Roberto Zappalà insieme al violoncellista Giovanni Sollima.
A chiudere la rassegna un appuntamento speciale: Sonate di Bach di fronte al dolore degli altri di Virgilio Sieni, al teatro Out Off, dove sarà anche proiettato un filmato di Adriano Sofri su Sarajevo del 1994.
La danza sarà protagonista in tutto e per tutto fino al mese di aprile in cui dal 27 al 30 del mese si celebrerà l'edizione della Giornata della danza.