Categorie: Cultura
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26 Ottobre 2007 10:30

Il Pm10 non risparmia nemmeno il Cenacolo: pericolo per l'Ultima cena di Leonardo

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Un nuovo mistero si insinua tra le mura del Cenacolo vinciniano.

E' sottile e si appoggia senza far rumore tra i commensali dell'Ultima Cena. Incredibile, nemmeno il capolavoro di Leonardo è immune allo smog.

La miriade di visitatori che ogni giorno passa per la sala di Santa Maria delle Grazie deposita in media 30 microgrammi per metro cubo di sostanze inquinanti.

Non solo gli esseri umani soffrono i mali delle polveri sottili, anche un patrimonio artistico di portata mondiale va protetto e curato, come se ogni apostolo fosse un milanese in carne e ossa.

Il problema è questo: i turisti entrano con gli indumenti già pregni di smog, che poi si diffonde nella sala e si deposita sul dipinto; questo perchè non c'è un guardaroba dove lasciare in custodia i cappotti.

Per ora – dice la Sovrintendenza –  Leonardo da Vinci può dormire sonni tranquilli, l'opera che l'ha tenuto impegnato quattro anni ad affrescare una superficie di circa cinque metri per otto, non  è in pericolo. Ma non gode nemmeno di ottima salute, dato che, esiste il fenome di annerimento.

Le polveri sottili, che contengono carbonio, a lungo andare anneriscono le immagini, inoltre col passare del tempo, il sedimento del pm10 diventa estremamente difficile da rimuovere senza interventi traumatici per l'affresco, che è stato finito di restaurare nel 1999 e già allora fu segnalato il problema.

Ora gli esperti si sono messi a studiare i dati per trovare tecnologie più avanzate in caso fosse necessario un intervento di ripulitura. Si spera non si debba arrivare alla chiusura totale del Cenacolo.

Però si potrebbero limitare le visite, come era una volta del resto, un tempo definito dalle 8 alle 13.30. Mentre oggi grazie, o purtroppo, al boom del Codice Da Vinci, tutti a cercare una Maddalena, che non c'è, fino alle otto di sera. Gli ingressi, nonostante la grande richiesta sono stati ridotti, qualche intevento di potenziamento di manutenzione del locale è stato fatto. Si cerca di salvare la vita di un'opera senza tempo.

Chissà se il ticket d'ingresso farà bene anche a Cristo e i suoi discepoli.