Un emozionante incontro di Eurolega ha visto contrapporsi l'Olimpia Milano, reduce da quattro vittorie consecutive, e l'Hapoel Tel Aviv, attualmente in testa alla classifica del torneo.

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La sfida di Eurolega tra l’Olimpia Milano e l’Hapoel Tel Aviv si è rivelata un incontro intenso e combattuto. I padroni di casa hanno cercato di mantenere il passo con i leader della classifica. Gli israeliani, partendo con il piede giusto, hanno subito imposto il loro ritmo. I milanesi, guidati da coach Ettore Messina, hanno dovuto rincorrere fin dall’inizio.
Avvio scoppiettante e grande equilibrio
Il match ha preso il via con l’Hapoel Tel Aviv che ha mostrato subito la sua forza, portandosi in vantaggio 12-7 nei primi minuti di gioco. La squadra di Messina ha cercato di rispondere con una maggiore fisicità, schierando anche Leonardo Toté, alla sua prima apparizione in Eurolega. Nonostante questo, il primo quarto si è chiuso in parità a 25, grazie a una prestazione notevole di Leandro Bolmaro, che ha segnato 10 punti in un lampo.
Strategie e adattamenti
Durante il secondo quarto, la partita ha mostrato un’alternanza di vantaggi. L’Hapoel ha cercato di allungare, raggiungendo un massimo vantaggio di sette punti. Tuttavia, l’Olimpia ha dimostrato resilienza, chiudendo il primo tempo con un divario ridotto a sole quattro lunghezze, 49-45. Questa situazione ha fatto presagire che la partita sarebbe rimasta aperta.
Il crollo nel terzo quarto
Nel terzo quarto, i tifosi milanesi hanno assistito a un Hapoel scatenato, capace di realizzare un parziale devastante di 12-0, portandosi in vantaggio di dieci punti in pochi minuti. La reazione dell’Olimpia è arrivata solo dopo oltre quattro minuti di gioco, con un canestro di Pippo Ricci. Questo avvio fulminante degli ospiti ha costretto Messina a fermare il gioco per riorganizzare le idee.
Le difficoltà difensive di Milano
Durante il terzo periodo, la squadra milanese ha evidenziato difficoltà difensive, consentendo agli avversari di sfruttare ogni errore e di mantenere il controllo della partita. L’Hapoel ha addirittura sfiorato il +20, chiudendo il terzo quarto con un vantaggio di 76-64 e consolidando la propria superiorità.
I fatti
Negli ultimi dieci minuti di gioco, l’Olimpia ha tentato di recuperare, mostrando determinazione e spirito di squadra. Tuttavia, l’Hapoel ha gestito il vantaggio con sicurezza e controllo. La partita si è conclusa con un pesante stop per i milanesi, interrompendo una striscia vincente di quattro partite in Eurolega. Questo risultato ha ridimensionato le ambizioni della squadra di Messina nel torneo.
Al termine della partita, coach Ettore Messina ha espresso le sue considerazioni. Ha evidenziato la necessità di rivedere alcuni aspetti del gioco e di lavorare sulle lacune difensive. La sfida contro l’Hapoel ha messo in luce sia le potenzialità sia i limiti dell’Olimpia Milano. Il team dovrà affrontare le prossime sfide con rinnovato ardore e determinazione.





