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La Festa di Santa Rosa da Lima: celebrazione di unità e cultura ad Abbiategrasso

La Festa di Santa Rosa da Lima ad Abbiategrasso ha segnato un momento di aggregazione culturale e spirituale, arricchito dalla presenza del nuovo parroco.

Esordio significativo per la Comunità Pastorale San Carlo di Abbiategrasso con la celebrazione della Festa di Santa Rosa da Lima, un evento che ha attratto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità. Non si tratta solo di una festa, ma di un simbolo di unità e integrazione in un periodo in cui la divisione sembra prevalere. Il 6 settembre 2025, la città ha vissuto un pomeriggio ricco di emozioni, divertimento e riflessione, un momento che ha unito tradizione e modernità in un abbraccio caloroso.

Un evento che celebra la comunità e la cultura

La Festa di Santa Rosa da Lima, organizzata dalla Proloco in collaborazione con il gruppo dedicato alla santa, ha festeggiato quest’anno il ventesimo anniversario, un traguardo che testimonia dedizione e passione. La partecipazione è stata massiccia, con eventi pensati per coinvolgere tutte le fasce d’età: dai giochi per i più piccoli alle attività ludiche, come il tradizionale gioco della pignatta. È evidente che la festa non è solo un modo per ricordare la santa peruviana, ma un’opportunità per rinvigorire il tessuto sociale della città.

È interessante notare come eventi del genere non rappresentino solo un momento di svago, ma siano anche un’importante occasione di scambio culturale. In un’epoca in cui il multiculturalismo è spesso visto con sospetto, Abbiategrasso ha dimostrato che l’integrazione e il rispetto reciproco possono e devono andare di pari passo. L’evento ha richiamato la partecipazione di diverse autorità, tra cui la Ministra Ana Teresa Lecaros Terry, a dimostrazione dell’importanza che la comunità attribuisce a queste celebrazioni.

Il messaggio del nuovo parroco

Il cuore della manifestazione è stata la Santa Messa, officiata per la prima volta dal nuovo parroco don Angelo Pulicelli. La sua omelia ha colpito nel segno, sottolineando la necessità di unità in un mondo segnato da conflitti e divisioni. “Sono felice che il mio arrivo coincida con questa festa, segno tangibile di unità tra i popoli,” ha affermato il parroco, un messaggio che risuona forte in un’epoca in cui la pace e la comprensione reciproca sono più che mai necessarie.

La religione e la spiritualità, quando si intrecciano con la cultura locale, possono diventare un potente strumento di coesione sociale. La presenza di don Angelo Pulicelli segna un cambiamento, non solo per la parrocchia, ma per l’intera comunità, dimostrando che la fede può essere un catalizzatore di positività e inclusione.

Conclusione: riflessioni su un futuro condiviso

Il successo della Festa di Santa Rosa da Lima è un chiaro segnale che la comunità di Abbiategrasso è viva e desiderosa di costruire un futuro migliore. La manifestazione non è solo un momento di festa, ma un invito a riflettere su cosa significa essere parte di una comunità. Spesso ci si dimentica che le tradizioni possono essere un ponte per costruire relazioni e superare le divisioni.

In un mondo in cui i conflitti sembrano aumentare, eventi come questo ricordano che la cultura e la fede possono unire. È fondamentale continuare a promuovere occasioni di incontro e dialogo, perché solo così si può sperare in un domani migliore, dove le differenze siano celebrate e non temute. È importante riflettere sul ruolo della comunità e dell’integrazione sociale nella costruzione di un futuro sereno.

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