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La variante del PGT di Abbiategrasso: un passo verso uno sviluppo sostenibile

Il nuovo PGT di Abbiategrasso segna un cambiamento epocale nella gestione del territorio, puntando su rigenerazione e sostenibilità.

Il Consiglio comunale di Abbiategrasso ha recentemente dato il via a una vera e propria rivoluzione con l’approvazione di una variante al Piano di Governo del Territorio (PGT). In un’epoca in cui molte città italiane si trovano a fronteggiare l’espansione urbana incontrollata, il coraggio di non ampliare il territorio è una scelta tanto audace quanto necessaria. Questa decisione è il risultato di una lunga seduta consiliare, costellata da ben 94 votazioni e da un acceso dibattito sulla direzione futura della comunità.

Un approccio diverso verso lo sviluppo urbano

Immagina una seduta consiliare che dura sette ore: non è una cosa da poco! Questo tempo prolungato dimostra quanto fosse sentita la questione. La nuova variante non è solo un documento tecnico, ma una vera e propria mappa strategica per il futuro di Abbiategrasso. Il sindaco Cesare Nai ha sottolineato un aspetto fondamentale: il focus non è più sulla crescita quantitativa, ma sulla qualità degli spazi già edificabili. Questa inversione di rotta è cruciale per evitare di ripetere gli errori del passato, dove l’espansione incontrollata ha portato a risultati poco soddisfacenti.

Il piano si concentra sulla rigenerazione urbana, puntando a riqualificare aree dismesse o degradate. Non solo preserviamo il suolo agricolo, ma trasformiamo anche le criticità esistenti in nuove opportunità, grazie a una sinergia tra pubblico e privato. Chiunque abbia mai lanciato un prodotto sa che spesso le risorse più preziose sono quelle che già possediamo, piuttosto che quelle che ci sforziamo di acquisire. È un insegnamento che vale anche per il business: lavorare su ciò che hai già può portare a risultati sorprendenti.

Il ruolo della comunità e delle istituzioni

Un altro aspetto da non sottovalutare è la partecipazione attiva della comunità nel processo di approvazione del PGT. Sono state esaminate 82 osservazioni presentate da cittadini, imprese e associazioni, e indovina un po’? Circa il 90% sono state accolte. Questo feedback non è solo un segnale di partecipazione, ma rappresenta una vera e propria risorsa per costruire un piano più solido e in linea con le reali esigenze della comunità. Chiunque abbia mai lanciato un prodotto sa quanto sia fondamentale ascoltare il proprio pubblico; ogni osservazione è un’opportunità di crescita.

Inoltre, non possiamo dimenticare l’importanza dei pareri vincolanti degli enti sovraordinati, che garantiscono che il piano sia in linea con le normative e le strategie di tutela a livello regionale. Questo non è solo un passaggio burocratico, ma un segnale di responsabilità verso un futuro sostenibile. È un passo che dimostra quanto sia importante costruire un progetto che non solo risponda ai bisogni attuali, ma che sia anche rispettoso dell’ambiente e delle generazioni future.

Lezioni pratiche per i founder e takeaway azionabili

Questa esperienza offre diverse lezioni pratiche che i founder possono trarre. Prima di tutto, avere una visione chiara e condivisa della propria strategia è fondamentale. La nuova variante del PGT dimostra che un approccio incentrato sulla qualità e sulla sostenibilità può risultare vincente anche in un contesto complesso. Non sottovalutare mai l’importanza del feedback della comunità; costruire un dialogo aperto con gli stakeholder è cruciale per il successo del tuo progetto.

Infine, un takeaway importante è quello di essere pronti a rivedere le proprie strategie in base alle circostanze. La decisione di non espandere il territorio, ma di rigenerare quello esistente, è un esempio di come flessibilità e adattamento possano portare a risultati migliori. In un mondo in continua evoluzione, è fondamentale che i leader siano pronti a cambiare rotta quando necessario, piuttosto che seguire ciecamente le mode del momento. La sostenibilità non è solo una buzzword; è un approccio che può fare la differenza.

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