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Capriolo: un viaggio tra storia e tradizioni enogastronomiche

Un viaggio alla scoperta di Capriolo, un comune bresciano dove storia e gastronomia si intrecciano in un panorama da cartolina.

Quando si parla di luoghi da scoprire, ci si perde spesso nei grandi nomi: Roma, Firenze, Venezia. Ma hai mai pensato a un comune meno noto, come Capriolo, in provincia di Brescia? Immerso nella splendida Franciacorta, questo territorio non è solo un angolo di bellezze naturali, ma nasconde una storia affascinante e tradizioni culinarie uniche. In questa puntata di “Dentro e fuori dal Comune”, la giornalista Silvia Valenti ci guida alla scoperta di Capriolo, offrendoci uno sguardo che va oltre le apparenze. Ti sei mai chiesto cosa si cela dietro a questi piccoli tesori italiani?

Un viaggio tra storia e architettura

Capriolo è famoso per il suo castello, un edificio che ha vissuto vicende alterne nel corso dei secoli. Distrutto e ricostruito più volte, questo castello non era solo una fortificazione, ma un punto strategico per controllare l’accesso al lago d’Iseo e alla valle Camonica. La sua importanza storica è tale che, nel Medioevo, è diventato il fulcro di conflitti tra le popolazioni bergamasche e bresciane. Con l’arrivo di Napoleone, il castello ha assunto un ruolo diverso, ma la sua storia continua a vivere grazie ai racconti dei residenti e degli storici locali.

Accompagnati dalla storica Lara Salogni, esploriamo non solo l’architettura del castello, ma anche le storie che vi si celano dietro. Hai mai pensato a come la posizione strategica del castello e la sua funzione di protezione del ponte romano sull’Oglio raccontino la storia di un intero territorio? Questo è un esempio perfetto di come la storia possa influenzare la cultura e l’identità di un luogo.

Tradizioni enogastronomiche e innovazione

Oltre alla sua storia, Capriolo è un centro di attività enogastronomiche uniche. Il legame con la viticoltura è forte, e il sindaco Luigi Vezzoli ci racconta come il settore agricolo si stia evolvendo nel tempo. Ciò che un tempo era dominato dalla filatura e dalla meccanica ora punta verso pratiche più sostenibili, come le vertical farm. Questo passaggio non è solo una risposta alle sfide moderne, ma è anche una testimonianza della resilienza e della capacità di innovazione della comunità locale.

La puntata ci offre un assaggio delle tradizioni culinarie locali, con il norcino Silvano Palazzi che ci mostra come nasce il salame De.Co, un prodotto di eccellenza della zona. E non finisce qui: lo chef Gabriele Cristini ci guida nella preparazione di un brasato al Curtefranca, un piatto che racconta la storia gastronomica di Capriolo attraverso ingredienti locali e tecniche tradizionali. Questo approccio alla cucina non solo preserva le tradizioni, ma promuove anche un’economia locale sostenibile. Hai mai assaggiato un piatto che racconta una storia?

Attività sportive e cultura locale

Infine, non possiamo dimenticare il lato sportivo della comunità. Il 707 team Minini e la Polisportiva Capriolese sono esempi di come lo sport possa unire le persone e promuovere uno stile di vita sano. I successi nel triathlon e nella ginnastica artistica non sono solo risultati sportivi, ma anche un motivo di orgoglio per la comunità. Attraverso queste attività, Capriolo non solo celebra il suo patrimonio culturale, ma costruisce anche un futuro vibrante per le generazioni a venire.

In conclusione, Capriolo è molto più di un semplice comune. È un luogo dove storia e tradizione si intrecciano, creando un’identità unica. Grazie alla narrazione di Silvia Valenti, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare un territorio che merita di essere conosciuto. La prossima puntata ci porterà a scoprire Orzinuovi, ma la bellezza di Capriolo rimarrà con noi, come un esempio di come si possa valorizzare il proprio passato per costruire un futuro sostenibile. Sei pronto a scoprire il prossimo tesoro nascosto dell’Italia?

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