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Il commovente saluto a tre figure emblematiche della comunità scolastica

Una serata di emozioni e ricordi per onorare tre figure fondamentali dell'istituto Levi-Montalcini.

Nell’istituto comprensivo Rita Levi-Montalcini di Bollate, si è svolto un evento toccante che ha segnato la conclusione di una fase importante per tre figure chiave della comunità scolastica. Anna Maria Leporale, Antonia Saporito e Rosaria Mirasolo hanno ricevuto un caloroso saluto da parte di colleghi, alunni e amici, in un’atmosfera densa di emozioni. Questi tre professionisti hanno dato un contributo significativo alla crescita e alla formazione di generazioni di studenti, e il loro addio è stato un momento di celebrazione e riflessione sull’impatto che hanno avuto. Che cosa significa, davvero, lasciare un’eredità così profonda in una comunità?

Un tributo a chi ha dedicato la vita all’educazione

La serata di saluto, tenutasi presso l’Agrimania di Garbagnate Milanese, è stata un vero e proprio abbraccio collettivo: sorrisi, ricordi condivisi e un’atmosfera di affetto hanno permeato l’evento. La comunità scolastica ha voluto esprimere la propria gratitudine con fiori, doni simbolici e performance artistiche. Anna Maria Leporale, attiva dal lontano 1980 e storica coordinatrice della scuola primaria Don Milani, ha rappresentato un faro di supporto per alunni e famiglie, un punto di riferimento non solo per la scuola, ma per l’intera comunità. Non è forse vero che ci sono persone che lasciano un segno indelebile nei cuori di chi hanno incontrato?

Antonia Saporito, insegnante di religione cattolica dal 2004 presso la primaria Iqbal Masih, ha trasmesso con passione valori di accoglienza e spiritualità, imprimendo un marchio indelebile nei cuori dei suoi alunni. Le sue lezioni, infatti, andavano oltre il semplice insegnamento, puntando a formare cittadini consapevoli e responsabili. E chi non ha mai avuto un insegnante capace di ispirare e motivare?

Rosaria Mirasolo, che ha iniziato la sua carriera come assistente amministrativa, ha saputo conquistarsi il rispetto e l’affetto di tutti, diventando Dsga e incarnando con professionalità l’anima organizzativa dell’istituto. La sua dedizione non è passata inosservata e molti l’hanno riconosciuta come una figura chiave per il buon funzionamento della scuola. Come può un singolo individuo influenzare positivamente un’intera comunità educativa?

Un evento che unisce la comunità scolastica

Alla cerimonia hanno partecipato numerosi membri della comunità educativa, dai docenti della scuola dell’infanzia fino ai colleghi della secondaria di primo grado. La presenza della Dirigente scolastica Franca Taffuri, insieme a ex dirigenti e docenti in pensione, ha reso l’evento ancora più significativo. Ognuno di loro ha condiviso aneddoti e ricordi, sottolineando l’importanza delle relazioni costruite nel tempo e il ruolo fondamentale che ogni persona ha avuto nella vita scolastica. Non è sorprendente come le storie condivise possano rafforzare i legami di una comunità?

Il congedo ufficiale, avvenuto durante l’ultimo Collegio dei Docenti, ha visto la comunità esprimere la propria riconoscenza attraverso parole di stima e targhe commemorative. Questo momento ha rappresentato non solo un addio, ma anche un riconoscimento del valore del lavoro educativo e dell’impatto duraturo che queste tre figure hanno avuto nel corso degli anni. È possibile misurare quanto si possa lasciare in eredità a una generazione di studenti?

Lezioni per il futuro della comunità educativa

Questa cerimonia di saluto mette in luce l’importanza di riconoscere e celebrare i contributi di chi opera nel campo dell’educazione. In un mondo che spesso si concentra sulle novità e sulle tendenze, è fondamentale ricordare che il vero valore risiede nelle relazioni umane e nel lavoro di squadra. Ogni membro del personale educativo, che si tratti di un insegnante o di un amministrativo, gioca un ruolo cruciale nel successo degli studenti e nella crescita della comunità. Come possiamo tutti contribuire a un ambiente scolastico più solidale?

Le storie di Anna Maria, Antonia e Rosaria ci ricordano che non dobbiamo mai dimenticare l’importanza di un ambiente scolastico collaborativo. Le loro carriere ci insegnano che ogni giorno trascorso in aula è un’opportunità per fare la differenza e che, anche al termine di un percorso, il ricordo delle azioni positive continuerà a vivere nel cuore delle persone che hanno toccato. Qual è il tuo ricordo più prezioso legato all’educazione?

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