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Ieri mattina, Milano è stata teatro di un incidente stradale che ha sfiorato la tragedia. In piazza Durante, una donna di 31 anni stava attraversando la strada spingendo una carrozzina con a bordo la sua bimba di soli tre anni. Nonostante la presenza delle strisce pedonali, il passaggio non era regolato da un semaforo, creando una situazione di vulnerabilità per i pedoni. Improvvisamente, un’Audi Q3 bianca ha travolto la carrozzina, generando attimi di panico tra i presenti.
Fortunatamente, la madre è rimasta illesa e la bimba ha riportato solo alcune escoriazioni sul viso. Tuttavia, l’automobile coinvolta non si è fermata e ha proseguito la sua corsa a velocità sostenuta, lasciando dietro di sé una scia di paura e incredulità. Grazie alla dashcam di un furgone, il modello dell’auto è stato identificato, avviando così una caccia all’uomo che ha portato a rintracciare l’Audi sette ore dopo l’incidente, parcheggiata in via Gioia.
Il proprietario dell’Audi, un uomo di 61 anni identificato come Angelo Z., è stato arrestato per omissione di soccorso. La sua carriera lo ha visto diventare dirigente a Palazzo Marino, dove si occupava delle politiche per l’abitare e, più recentemente, della direzione degli appalti. Tuttavia, sembra che fosse stato sospeso dal servizio prima dell’incidente. Quando è stato fermato dalle autorità, ha dichiarato di aver sentito un botto, ma di non essersi reso conto di aver investito qualcuno.
Oggi, Angelo Z. comparirà davanti al giudice per il rito direttissimo, mentre la comunità milanese si interroga su come sia possibile che un dirigente possa comportarsi in questo modo.