Categorie: Cronaca
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18 Dicembre 2024 08:07

Arresto di un cittadino iraniano a Malpensa: accuse di terrorismo internazionale

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Un 38enne fermato all'aeroporto di Malpensa per accuse di collaborazione con i pasdaran.

Un arresto che scuote l’Italia

Un episodio inquietante ha avuto luogo all’aeroporto di Malpensa, dove un uomo di 38 anni, cittadino iraniano, è stato arrestato in seguito a un mandato di cattura emesso dalle autorità statunitensi. L’accusa è grave: l’individuo è ritenuto colpevole di “associazione per delinquere finalizzata alla violazione dell’international emergency economic power act” e di aver fornito “supporto materiale a un’organizzazione terroristica straniera”, in particolare ai pasdaran iraniani, considerati dagli Stati Uniti un’organizzazione terroristica.

Le accuse e le indagini

Secondo le ricostruzioni fornite dalle autorità americane, il 38enne avrebbe collaborato con i pasdaran attraverso la fornitura di componenti elettroniche destinate alla costruzione di droni, armi letali che possono essere utilizzate in conflitti armati. L’uomo è arrivato a Malpensa con un volo da Istanbul, ma è stato immediatamente fermato dagli agenti della sezione anti terrorismo della Digos di Milano, in collaborazione con la Polaria, non appena ha messo piede sull’aeroporto italiano.

Sequestri e prossimi passi

Durante la perquisizione dei bagagli, gli agenti hanno rinvenuto componentistica elettronica compatibile con i reati contestati, oltre a materiale documentale di interesse investigativo e tre telefoni. L’arresto è stato convalidato e si prevede che nelle prossime ore inizino le pratiche per l’estradizione negli Stati Uniti. Le autorità italiane hanno sottolineato che, al momento, non sono emersi elementi di preoccupazione per la sicurezza nazionale, ma l’episodio evidenzia la necessità di vigilanza contro le minacce terroristiche.