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Il 10 dicembre scorso, la tranquillità di Pantigliate è stata interrotta da un grave episodio di violenza sessuale. Un uomo di 32 anni, di origine pakistana, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver molestato una giovane studentessa di 20 anni. L’incidente è avvenuto lungo la provinciale 415, dove la vittima stava camminando da sola quando è stata avvicinata dall’aggressore.
Secondo le ricostruzioni, l’uomo ha invitato la ragazza a trascorrere la serata con lui.
Di fronte al rifiuto della giovane, l’aggressore ha reagito in modo violento, afferrandola e cercando di baciarla contro la sua volontà. Le urla disperate della studentessa hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che non hanno esitato a intervenire per soccorrerla.
Grazie alla prontezza dei cittadini, è stato immediatamente allertato il numero di emergenza. I carabinieri della stazione di Peschiera Borromeo sono giunti sul posto in pochi minuti, riuscendo a bloccare l’aggressore mentre si trovava ancora nelle vicinanze della vittima.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di evitare il peggio e di garantire la sicurezza della giovane.
Per il 32enne, le conseguenze sono state immediate: è stato arrestato e condotto presso il carcere di San Vittore. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle strade e sull’importanza di intervenire in situazioni di violenza. La comunità di Pantigliate si è mobilitata per sostenere la vittima e per chiedere maggiori misure di protezione per le donne.