Categorie: Cronaca
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13 Dicembre 2024 21:07

Corteo dei sindacati di base a Milano: una protesta per i diritti dei lavoratori

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Oltre 2000 persone in corteo a Milano per chiedere diritti e dignità lavorativa.

Una mattinata di mobilitazione a Milano

Questa mattina, Milano ha visto una significativa mobilitazione con un corteo organizzato dai sindacati di base, in concomitanza con uno sciopero generale. La manifestazione è iniziata alle 9.30 in corso di Porta Venezia, con un percorso che ha attraversato diverse vie del centro, tra cui via San Damiano e corso di Porta Vittoria, per concludersi in via Larga. Secondo le stime di Usb, i partecipanti sono stati almeno 2000, nonostante le difficoltà nel trasporto pubblico, con molti treni di Trenord cancellati e la metro rossa chiusa.

Le rivendicazioni dei manifestanti

I manifestanti, armati di fumogeni e cartelli, hanno espresso il loro dissenso nei confronti del Ddl 1660, chiedendo un adeguamento dei salari e il diritto a un’abitazione dignitosa. Inoltre, hanno richiesto l’eliminazione delle liste d’attesa per le visite mediche, evidenziando le problematiche che affliggono il sistema sanitario e il mercato del lavoro. Durante il corteo, cori e slogan sono stati indirizzati direttamente al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il quale aveva tentato di fermare lo sciopero attraverso una richiesta di precettazione, successivamente negata dal Tar.

Simboli di protesta e solidarietà

La manifestazione ha visto anche la presenza di cartelloni con le immagini della premier Giorgia Meloni e della ministra dell’Università Anna Maria Bernini, imbrattate con impronte di mani rosse, simbolo di una protesta contro le politiche governative percepite come sfavorevoli ai diritti dei lavoratori. Tra i partecipanti, anche i lavoratori della Prosus, una cooperativa in liquidazione giudiziale, che hanno visto terminare la cassa integrazione a novembre, evidenziando la precarietà del lavoro in Italia.

In un clima di crescente tensione sociale, il corteo di oggi rappresenta non solo una richiesta di diritti, ma anche un forte segnale di unità tra lavoratori e pensionati, pronti a lottare per un futuro migliore e più giusto. La mobilitazione di Milano si inserisce in un contesto più ampio di proteste che stanno attraversando il paese, con l’obiettivo di far sentire la voce di chi lavora e di chi vive in condizioni di difficoltà.