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Lunedì pomeriggio, Milano è stata teatro di un audace colpo di mano che ha lasciato sgomenti i residenti e i passanti. In via Ramazzini, a pochi passi da piazzale Lavater, una madre di 51 anni e sua figlia di 19, entrambe di origine russa ma residenti nella città, sono state vittime di una rapina violenta. I tre rapinatori, a bordo di una Range Rover, hanno agito con rapidità e determinazione, portando via un bottino che supera i 50mila euro.
Le due donne si trovavano a bordo di una Maserati Levante, in attesa di amici della giovane, quando sono state avvicinate dai banditi. Due uomini, con il volto coperto da passamontagna, sono scesi dalla Range Rover e hanno subito aggredito le vittime. La madre ha ricevuto un pugno in faccia mentre cercava di chiudere la portiera, mentre alla figlia è stato strappato uno zaino Dior contenente oggetti di valore, tra cui orecchini Cartier e un Rolex.
Questo attacco non solo ha messo in pericolo la sicurezza delle due donne, ma ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza in una delle città più importanti d’Italia.
Subito dopo il colpo, i rapinatori sono fuggiti a bordo della loro auto, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Tuttavia, la polizia è stata allertata da un testimone che ha assistito alla scena e ha fornito informazioni utili per le indagini.
Gli agenti delle Volanti stanno attualmente cercando di recuperare ulteriori elementi che possano portare all’identificazione dei colpevoli. È probabile che i tre uomini abbiano seguito la Maserati delle vittime, pianificando il loro attacco con precisione. La localizzazione di un dispositivo Apple ha fornito un segnale temporaneo dalla zona di via Forlanini, ma al momento non ci sono ulteriori sviluppi significativi.