Argomenti trattati
Il 29 novembre, Milano si prepara a vivere una giornata di sciopero generale che avrà ripercussioni significative sui trasporti pubblici. Le metropolitane, i tram e i bus si fermeranno dalle 9 alle 13, mentre i treni continueranno a circolare regolarmente. Questa decisione è stata presa dopo la riduzione dell’agitazione da parte del governo, che ha imposto una precettazione per garantire i servizi essenziali.
Lo sciopero avrà una durata di otto ore per i lavoratori privati e per i dipendenti pubblici non coinvolti nel settore dei trasporti passeggeri.
Tuttavia, per questi ultimi, l’agitazione è stata limitata a sole quattro ore. Questa misura è stata adottata per evitare sanzioni ai lavoratori, come confermato dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. I vigili del fuoco parteciperanno allo sciopero con un fermo di quattro ore, dalle 10 alle 14, mentre i taxi potrebbero essere a rischio per l’intera giornata.
La situazione ha sollevato polemiche tra i sindacati, in particolare tra Cgil e Uil, e il governo, riguardo al diritto di sciopero.
I sindacati hanno annunciato un ricorso al Tar contro la precettazione, sostenendo che questa misura limita i diritti dei lavoratori. Atm, l’azienda dei trasporti milanesi, ha confermato lo sciopero sul proprio sito ufficiale, avvisando i cittadini delle possibili conseguenze sui servizi durante le fasce orarie indicate.