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La serata di giovedì 21 novembre ha visto un episodio di violenza a Milano, precisamente in piazza Firenze, dove un negoziante di 42 anni è stato aggredito durante una rapina. L’incidente è avvenuto intorno alle 20.30, quando due uomini, descritti come cittadini nordafricani, sono entrati nel negozio armati di coltello. L’obiettivo era chiaro: ottenere il denaro presente nella cassa e altri beni di valore.
I malviventi hanno minacciato il negoziante, costringendolo a consegnare circa 600 euro in contante, un iPhone 15, una collana e un bracciale d’oro.
Durante l’aggressione, il 42enne ha subito due fendenti, uno all’addome e uno al polso, che hanno richiesto un intervento immediato. Trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda, le sue condizioni sono state monitorate con attenzione dai medici.
La polizia è giunta rapidamente sul luogo dell’incidente per avviare le indagini. Questo episodio di violenza non è isolato; poche ore prima, un altro tentativo di rapina era avvenuto in un minimarket in via Pacini, nella zona di Lambrate.
In quell’occasione, il cassiere era riuscito a mettere in fuga i rapinatori utilizzando dello spray al peperoncino, evitando così che venisse portato via qualsiasi bene.
Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza nelle strade di Milano. La frequenza di rapine violente sta creando un clima di paura tra i commercianti e i cittadini. Le autorità sono chiamate a intensificare i controlli e a garantire una maggiore protezione per i negozianti, che spesso si trovano a fronteggiare situazioni di pericolo.
La comunità locale chiede risposte e misure concrete per contrastare la criminalità e tutelare la sicurezza pubblica.