Categorie: Cronaca
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23 Novembre 2024 09:35

Arresti per traffico di droga tra Milano e Bergamo

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Operazione della polizia contro la distribuzione di droga nel Nord Italia

Due arresti significativi nella lotta contro il traffico di droga

Martedì mattina, la polizia di Milano ha effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di due uomini albanesi, di 37 e 30 anni, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Entrambi i soggetti, già noti alle forze dell’ordine e irregolari sul territorio, sono stati fermati durante un controllo nei pressi del casello autostradale di Assago, mentre si trovavano a bordo di un furgone. La scoperta di un panetto di cocaina da circa un chilo, nascosto in un compressore ad aria, ha dato il via a un’indagine più approfondita.

Scoperta di un ingente quantitativo di droga

Le indagini hanno condotto gli agenti della squadra mobile a un appartamento situato in via Matteotti a Sorisole, nella provincia di Bergamo. Qui, all’interno dell’abitazione, sono stati rinvenuti circa 40 panetti di cocaina, per un valore complessivo di quasi 6.600 euro. Oltre alla sostanza stupefacente, gli agenti hanno trovato anche materiale per il confezionamento della droga, una macchina da sottovuoto, un bilancino di precisione e un quaderno con la contabilità dell’attività illecita.

Complessivamente, il sequestro ha riguardato circa 76 chili di droga, suddivisi in panetti contrassegnati da vari loghi.

Un sistema di distribuzione ben organizzato

Le indagini hanno rivelato che i due uomini operavano come veri e propri corrieri della droga, utilizzando furgoni noleggiati per distribuire sostanze stupefacenti in diverse città del Nord Italia. Durante i controlli, è stato notato un secondo uomo, il 30enne, che si trovava nel cortile del condominio e non è riuscito a giustificare la sua presenza.

Anche lui era in possesso di un mazzo di chiavi dell’appartamento perquisito. Su disposizione dei pubblici ministeri delle procure di Milano e Bergamo, il 37enne è stato arrestato e condotto nel carcere milanese, mentre il 30enne è stato trasferito nella casa circondariale di Bergamo. Entrambi sono stati sottoposti a custodia cautelare.