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Giovedì 14 novembre, Milano è stata teatro di un furto audace che ha coinvolto Stash, il noto frontman della band The Kolors. L’episodio si è verificato in corso di Porta Romana, mentre il cantante si trovava presso un’agenzia di pratiche automobilistiche per completare un passaggio di proprietà. Un uomo, apparentemente innocuo, è entrato chiedendo informazioni su un albergo in inglese, ma la sua vera intenzione era ben diversa.
Stash, inizialmente distratto dalla richiesta, non ha dato peso alla situazione. Tuttavia, una volta risalito sul suo SUV, è stato avvicinato nuovamente dallo stesso individuo, il quale lo ha avvisato di un presunto gatto nascosto sotto la vettura. Preoccupato per l’animale, il cantante è sceso per controllare, lasciando incustodito il suo zaino sul sedile posteriore. Questo è stato il momento decisivo: un complice ha approfittato della situazione per sottrarre lo zaino, contenente orologi di valore per centinaia di migliaia di euro.
Nonostante il furto, Stash ha mantenuto la lucidità e ha scattato una foto alla targa della Jeep Renegade utilizzata dai ladri. Questo dettaglio si è rivelato cruciale per le indagini condotte dagli agenti dell’Antirapine. Grazie a un dispositivo GPS lasciato nello zaino, la polizia è riuscita a localizzare temporaneamente il furto in viale Majno. Tuttavia, i ladri si erano già disfatti del tracker e di altri oggetti per confondere le ricerche.
Le indagini hanno portato gli agenti a rintracciare la Jeep noleggiata da un cinquantenne anglo-algerino. Dopo ore di osservazione, gli investigatori hanno seguito il veicolo fino a un’abitazione in via Civitali, nella zona di San Siro. Qui, durante una perquisizione, sono stati recuperati gli orologi rubati, nascosti all’interno del cestello di una lavatrice. Due uomini, un cinquantenne e un ventisettenne, sono stati denunciati per furto e ricettazione, con uno dei due successivamente espulso e rimpatriato nel Regno Unito.