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Giovedì 14 novembre, una farmacia situata in via Solari a Milano è stata teatro di una rapina audace, che ha visto coinvolti tre minorenni di 14 e 15 anni. I giovani, approfittando della mattinata tranquilla, sono entrati nell’esercizio commerciale con l’intento di mettere a segno un colpo. Con una pistola in mano, hanno minacciato il personale e si sono fatti consegnare il fondo cassa, ammontante a 480 euro. Dopo aver portato a termine la loro azione, i tre ragazzi sono fuggiti a piedi, lasciando dietro di sé un clima di paura e incredulità.
Intorno alle 11.30, dopo la segnalazione dell’accaduto, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura di Milano sono intervenuti prontamente. Giunti sul posto, hanno iniziato a visionare le registrazioni delle telecamere di sicurezza della farmacia, che hanno rivelato dettagli cruciali per l’identificazione dei rapinatori. Grazie a queste immagini, uno dei tre minorenni è stato individuato rapidamente, tradito dalla sua stazza e dall’abbigliamento indossato durante la rapina.
Il giovane è stato rintracciato in uno stabile vicino alla farmacia, dove si era rifugiato. Gli agenti, dopo averlo arrestato, hanno proseguito le indagini per identificare gli altri due complici. Le ricerche hanno dato esito positivo e anche gli altri due minorenni sono stati arrestati poco dopo. L’accusa formulata nei loro confronti è di rapina aggravata in concorso, un reato serio che sottolinea la gravità della situazione.
Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle aree commerciali e sull’influenza che la criminalità giovanile può avere sulla comunità.