Categorie: Cronaca
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15 Novembre 2024 23:07

Licia Pinelli: un addio tra memoria e pacifismo a Milano

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Una cerimonia laica per ricordare la vedova di Giuseppe Pinelli, figura emblematica della lotta per la giustizia.

Un ultimo saluto a Licia Pinelli

Milano ha dato l’addio a Licia Pinelli, vedova di Giuseppe, in una cerimonia toccante che ha richiamato centinaia di persone davanti alla casa funeraria San Siro di via Corelli. La bandiera rossa e nera, simbolo degli anarchici, ha coperto il feretro, richiamando alla memoria la figura di Giuseppe Pinelli, morto in circostanze misteriose nel 1969. La scelta di una cerimonia laica ha sottolineato il desiderio della famiglia di mantenere viva la memoria di Licia e del suo impegno per la giustizia e la pace.

Un simbolo di resistenza e pacifismo

Durante la cerimonia, sono intervenuti diversi esponenti della società civile, tra cui Primo Minelli, presidente dell’Anpi Milano, e Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Minelli ha ricordato l’importanza di riconoscere l’eredità di Licia e Pino Pinelli, sottolineando il loro impegno per la pace e la resistenza. “Licia e Pino erano profondamente pacifisti”, ha affermato, evidenziando come la lotta per la giustizia sociale sia ancora attuale.

La figlia Claudia ha rivelato che il sindaco di Milano ha fatto visita alla famiglia in forma privata, esprimendo il desiderio di onorare la memoria di Licia con una tessera d’onore dell’Anpi.

Riflessioni su un’epoca difficile

La cerimonia ha anche offerto l’occasione per riflettere su un periodo storico segnato da violenze e discriminazioni. Minelli ha evocato gli anni della Resistenza, quando molti partigiani lottavano per la libertà e la giustizia, e ha messo in guardia contro il rischio di dimenticare le lezioni del passato.

“Quegli anni sono stati terribili, con arresti e schedature di migliaia di partigiani”, ha dichiarato, richiamando l’attenzione sulla necessità di mantenere viva la memoria storica. La figura di Licia Pinelli rimane un faro di speranza e un simbolo di resistenza contro ogni forma di oppressione.