Categorie: Cronaca
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7 Novembre 2024 00:36

Inchiesta su Equalize: interrogatori e rivelazioni shock

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Scopri le ultime novità sull'inchiesta che coinvolge la società Equalize e i suoi indagati.

Il caso Equalize: un intrigo di dati rubati

L’inchiesta che ruota attorno alla società Equalize, fondata da Carmine Gallo ed Enrico Pazzali, ha preso una piega inquietante. Due indagati, Samuele Angelo Abbadessa e Massimiliano Camponovo, sono stati ascoltati dal pm della direzione distrettuale antimafia, Francesco De Tommasi. Mentre Abbadessa si trova in stato di libertà, Camponovo è agli arresti domiciliari, e le sue dichiarazioni stanno sollevando interrogativi inquietanti.

Interrogatori e rivelazioni di Camponovo

Il lungo interrogatorio di Camponovo, durato circa nove ore, ha rivelato dettagli sconcertanti.

Durante l’interrogatorio, ha espresso timori per la propria sicurezza e quella della sua famiglia, suggerendo l’esistenza di una “mano oscura” dietro il sistema di hackeraggio. Queste affermazioni, già fatte in precedenza al gip Fabrizio Filice, sono state ribadite con maggiore intensità al pm. Camponovo ha descritto il suo ruolo come esclusivamente operativo, affermando di ricevere ordini e di eseguirli senza alcun coinvolgimento diretto nella pianificazione degli illeciti.

Il ruolo di Abbadessa e le accuse di intercettazione

Abbadessa, dal canto suo, ha cercato di minimizzare il proprio coinvolgimento, ammettendo però di aver partecipato a pratiche illecite. Secondo le accuse, avrebbe utilizzato trojan per intercettare abusivamente le comunicazioni di diverse persone e gestito informazioni riservate provenienti da banche dati come l’anagrafe nazionale e il Sistema di interscambio (Sdi). La sua ammissione di colpevolezza, seppur parziale, ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo alla portata delle attività illecite condotte dalla società Equalize.

Le implicazioni legali e future dell’inchiesta

Le rivelazioni emerse durante gli interrogatori potrebbero avere ripercussioni significative non solo per i due indagati, ma anche per l’intero settore della sicurezza informatica. L’uso di tecnologie avanzate per la raccolta di dati sensibili senza consenso è un tema di crescente rilevanza, e l’inchiesta su Equalize potrebbe rappresentare un punto di svolta nella lotta contro il crimine informatico. Le autorità stanno intensificando gli sforzi per garantire che simili pratiche non si ripetano, e la vigilanza su aziende che gestiscono dati sensibili è destinata ad aumentare.