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Una serata che doveva essere tranquilla si è trasformata in un incubo a Busto Arsizio, nel Varesotto, dove un litigio tra due fratelli ha portato a un’aggressione gravissima. L’aggressore, un uomo di 50 anni di origine tunisina, è stato arrestato dopo aver dato fuoco al fratello di 46 anni. Questo tragico evento ha scosso la comunità locale, che si è trovata a fare i conti con una violenza inaspettata all’interno di una famiglia.
Secondo le ricostruzioni fornite dalla polizia, l’aggressore ha lanciato dell’alcol sul fratello e ha appiccato le fiamme. La scena è stata descritta come agghiacciante: il 46enne, in preda al panico, è corso in strada urlando e chiedendo aiuto. Alcuni residenti, allarmati dalla situazione, hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente. Il fratello è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda di Milano, dove è arrivato in condizioni critiche, con ustioni di secondo e terzo grado su gran parte del corpo.
Inizialmente, l’aggressore ha cercato di giustificare il suo gesto sostenendo che il fratello fosse rimasto vittima di un incidente. Tuttavia, le indagini condotte dagli agenti di polizia hanno rapidamente fatto emergere la verità. Dopo aver raccolto testimonianze e prove, gli inquirenti hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentato omicidio. Le autorità stanno ora cercando di ricostruire le cause del litigio che ha portato a questa violenza inaudita, interrogando testimoni e analizzando la situazione familiare dei due uomini coinvolti.