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Negli ultimi anni, Milano ha visto un aumento preoccupante delle rapine ai danni di turisti, in particolare nel centro città. Questi crimini non solo danneggiano le vittime, ma mettono anche a rischio l’immagine della città come meta turistica sicura. Le rapine avvengono spesso in luoghi affollati, dove i malviventi possono facilmente avvicinarsi alle loro vittime e fuggire rapidamente. La polizia sta intensificando i controlli e le misure di sicurezza per contrastare questo fenomeno, ma la situazione richiede un’attenzione continua.
Recentemente, un diciottenne egiziano è stato arrestato per essere il presunto responsabile di due rapine avvenute nel centralissimo “parking Meda” di Milano. Le vittime, turisti stranieri, sono state aggredite e derubate di orologi di lusso, con valori che superano i 200.000 euro. La prima rapina ha avuto luogo il 1° maggio, quando un turista francese è stato avvicinato da due individui che, con la scusa di chiedere informazioni, lo hanno aggredito e derubato del suo Rolex.
La seconda rapina, avvenuta il 6 giugno, ha visto come vittima un turista giapponese, derubato di un orologio Richard Mille.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, hanno portato all’identificazione del giovane grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza. Dopo le rapine, il giovane si era allontanato dall’Italia, ma le forze dell’ordine hanno monitorato il suo rientro.
La sua cattura è avvenuta in provincia di Pisa, dove è stato associato all’Istituto Penale per i Minorenni di Firenze. Questo caso evidenzia l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine, con il coinvolgimento di Interpol per identificare le vittime.