I carabinieri colgono i truffatori sul fatto: fuga frenetica con un veicolo carico di oro e denaro
I militari hanno intercettato i malviventi mentre tentavano di ingannare un’anziana signora a Novate.
Un’aggressione avvenuta nella dimora della vittima, un’auto dei carabinieri colpita e una seconda veicolo sfuggito per un soffio. Questi eventi hanno caratterizzato un audace tentativo di truffa avvenuto martedì mattina a Novate Milanese, culminato in un inseguimento che ha costretto i malfattori, scoperti dai carabinieri, a lasciare il loro veicolo contenente denaro e gioielli.
La situazione si è attivata poco prima di mezzogiorno, quando una pattuglia della stazione di Novate ha notato una Volkswagen Golf ferma lungo la strada, con un uomo all’interno.
Appena i carabinieri si sono avvicinati, il conducente ha accelerato, colpendo l’auto delle forze dell’ordine e dandosi alla fuga. Contemporaneamente, è giunto un allerta da un’abitazione nelle vicinanze, dove una donna di 69 anni ha riferito di essere stata aggredita con spray al peperoncino da un giovane che si era rapidamente allontanato alla sirena. Secondo quanto riportato dalla vittima, il truffatore era riuscito a entrare in casa facendosi passare per un tecnico che doveva controllare una presunta fuga di gas.
Durante l’incontro, aveva provocato dei colpi di tosse alla signora per farle credere a un reale pericolo e aveva simulato esplosioni con un petardo per costringerla a raccogliere i suoi gioielli e argenti, per poi rubarli.
La Golf, in fuga, è stata localizzata di nuovo in via Trilussa a Milano, con due uomini a bordo, probabilmente il conducente avvistato dalla pattuglia di Novate e proprio il truffatore che si trovava nella casa della vittima.
Quando i militari si sono avvicinati, l’uomo alla guida ha tentato di scappare, rischiando di colpire nuovamente un’auto. Dopo aver percorso via Pascarella e via Graaf, i due hanno abbandonato l’auto e sono scappati a piedi, riuscendo a far perdere le loro tracce.
I carabinieri hanno verificato che la targa della vettura era stata alterata con del nastro adesivo. Inoltre, all’interno del veicolo sono stati trovati numerosi gioielli in oro e quasi 5mila euro in contante.
Si sospetta che questo denaro e i gioielli fossero parte di un bottino rubato a casa di altri anziani truffati.