Categorie: Cronaca
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17 Ottobre 2024 09:39

“Diventare artista”. Milo presenta 41 opere a San Siro

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Farsi ape": l'arte di Milo celebra la natura e la bellezza, unendo ambiente, comunità e animali in una prospettiva ecologica mistica. La mostra itinerante arriva a San Siro, ispirata al "Cantico delle creature" di San Francesco, per poi trasferirsi in via Capecelatro 75. Un'esperienza unica per apprezzare opere che sfidano il tempo e la trascuratezza umana

L’artista bresciano Milo, al secolo Lorenzo Mucchetti, è il fondatore del movimento “Realtà Permanente” e attribuisce grande rilevanza alla salvaguardia dell’ambiente, delle comunità e degli animali, considerandoli essenziali quanto le opere d’arte create dall’uomo.

Questa prospettiva ecologica, influenzata dalla sua fede cristiana, ha dato vita alla sua nuova serie intitolata ‘Farsi ape’, in cui si celebra la bellezza di paesaggi, esseri umani e animali.

Esposizione itinerante

Dopo un’esordio di successo al Municipio 5, presso la Biblioteca ‘Cascina Rossa’, durante la Green Week con 25 opere, Milo si sposta a San Siro con 41 nuovi pezzi. La mostra ‘Farsi ape’ diventa così itinerante, con l’intento di far conoscere una visione mistica della relazione tra esseri umani e natura, ispirata a San Francesco, in occasione degli 800 anni del ‘Cantico delle creature’.

Mostra a ‘Libri e Collane d’autore’

Dal 20 ottobre al 20 novembre, si trasferirà in un luogo particolare già descritto in questa rubrica, ‘Libri e Collane d’autore’, ubicata in via Capecelatro 75. L’inaugurazione è prevista per il 20 alle 15. Alessandra Cossar, esperta nel settore editoriale e proprietaria della libreria, afferma: “In un quartiere residenziale che si animava solo durante eventi sportivi e concerti, ‘Libri e Collane d’autore’ rappresenta uno spazio culturale che offre occasioni di confronto tramite una selezione di libri rari e opere artigianali.

La mostra di Milo si colloca perfettamente in questo contesto, accogliendo visitatori da tutta Milano e coinvolgendoli in un’esperienza unica. Sarà l’opportunità per apprezzare opere in grado di catturare l’interesse di tutti.”

L’artista realizza un’opera composta da varie immagini del soggetto, creando un manifesto in duplice copia che sovrappone su tela. Successivamente, applica una tecnica di dripping, con schizzi di colore che simboleggiano la trascuratezza umana e il passare del tempo.

Prosegue con la rimozione parziale del manifesto superiore, mettendo in risalto frammenti dell’immagine sottostante, richiamando le tecniche dei dècollage di Mimmo Rotella: l’affermazione e la resistenza della bellezza di fronte al degrado. Milo integra oggetti comuni, segni della presenza umana. Alla fine, l’impronta di una scarpa, testimonianza del passaggio umano, diventa la firma dell’artista.