Piazza Napoli si presenta come un vasto spazio verde, suddiviso dalla circonvallazione esterna e costituito da un’area quadrata di piante e panchine situata tra Tortona, Solari e Giambellino.
Lungo un lato del viale, si trovano una giostra e una fontana, da cui si snoda un piccolo canale. Sul lato opposto, è presente un’area giochi insieme a due pergolati, uno dei quali è circondato da nastro di segnalazione della Polizia.
In diversi angoli della piazza si possono osservare residenti che portano a spasso i cani, anziani seduti sulle panchine, ma anche senzatetto e persone che consumano bevande.
Qui si intrecciano realtà distinte e, di conseguenza, le opinioni dei residenti variano. Alcuni, come Maria Buzzi, che vive nella zona da sessant’anni, la descrivono come un luogo tranquillo: “La attraversiamo ogni giorno. Non è pericolosa, è solo meno pulita”. Roberto Genna, impiegato in un negozio di alimentari, concorda: “È una bella zona, con poco (o quasi niente) di criminalità”.
Al contrario, altri la dipingono come un luogo decadente, con una serie di segnalazioni ricorrenti.
Alberta Vidi, mentre passeggia con il suo cane, esclama: “Qui si sono stabiliti zingari e senzatetto – non c’era tutto questo malfunzionamento prima. Ci sono persone che bevono, che dormono e lavano i propri vestiti sulle panchine, a volte si sciacquano alle fontanelle…”