Categorie: Cronaca
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16 Ottobre 2024 04:39

Addio ad Alberto Rossi, il pallanuotista che ha perso la vita in un tragico incidente con un autobus. “Porti via con te la nostra gioia”, il messaggio di cordoglio degli amici

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La triste scomparsa di Alberto Rossi, il portiere dei Magnifici: un vuoto incolmabile per la squadra e per tutti coloro che lo conoscevano

Milano – “Albi ha portato via la gioia dalle nostre vite.

Sarà complicato ridere di nuovo senza la sua presenza. Lui che sapeva sempre come farci ridere, che portava spensieratezza anche nei momenti più difficili e che donava la sua amicizia senza condizioni”. Carlotta, la sorella maggiore di Alberto Rossi, un giovane pallanuotista deceduto sabato notte, a soli 20 anni, a causa di un incidente con un autobus.

Il ragazzo stava guidando il suo motorino lungo via Dei Giardini, diretto verso via De Marchi, nel cuore della città, quando all’incrocio con via Fatebenefratelli ha incontrato un autobus della linea 94.

Entrambi avevano il semaforo verde e, secondo le informazioni disponibili, il bus stava effettuando una svolta a sinistra verso piazza Cavour mentre Alberto proseguiva diritto. Attualmente, l’autista è sotto inchiesta per omicidio stradale. “Stava andando a cenare con me e altri amici – racconta la sorella – nei pressi di via Vitruvio”. Un sabato sera come tanti, finito in tragedia.

Alberto aveva compiuto 20 anni il 9 settembre scorso, risiedeva in zona Pagano, era diplomato al liceo linguistico ed aveva seguito un corso di “Hotel management”.

“Voleva iscriversi all’università, studiando Psicologia”. Continuando a praticare la pallanuoto, la sua vera passione. In cinque anni era diventato il portiere titolare della squadra “I Magnifici” e si allenava nella piscina della Canottieri Olona. “Si è unito a noi nel settembre 2019 – ricordano “I Magnifici” – all’età di 15 anni. Ha iniziato da zero, attratto solo dal suo interesse personale e dalla sua curiosità, senza pressioni esterne. E non ha mai abbandonato il progetto”.

In effetti, la sua presenza è stata essenziale per noi: ha custodito la porta dei Magnifici in tutte le categorie, dall’under 16 fino alla prima squadra in serie D. Era il vero “punto di riferimento” nello spogliatoio, poiché si sentiva pienamente a casa con noi, considerandoci la sua seconda famiglia. Possedeva un’incredibile abilità nel comunicare con persone di tutte le età, dai giovani di 16 anni agli allenatori più esperti.

La sua perdita ci colpisce profondamente. Tuttavia, stiamo iniziando a comprendere l’importanza che Albi ha avuto per noi, poiché per lui si è attivata una straordinaria dimostrazione di affetto, un fenomeno senza precedenti, e non è affatto scontato. Su Instagram, la squadra ha realizzato un tributo: “A 20 anni ci lascia un amico, un fratello, un figlio, un atleta e un compagno di squadra insostituibile. Tutti i Magnifici sono vicini ai familiari Valeria, Fabio e Carlotta”.

Anche Luca, che è diventato il suo migliore amico da capitano, ha condiviso parole significative: “La nostra amicizia è iniziata grazie alla pallanuoto, ma è cresciuta oltre lo sport. Eravamo come fratelli, sia dentro che fuori dall’acqua. Per me rimarrà un esempio vivente di passione, determinazione e coraggio. La sua assenza sarà avvertita”.