Durante le ore del mattino, i bambini che si dirigono verso le scuole si trovano a far fronte a polveri sottili in sospensione.
A Cernusco, il consigliere del gruppo misto Claudio Gargantini ha sollevato nuovamente il tema della pulizia stradale. Questa non è la sua prima critica. Secondo lui, le operazioni di pulizia non solo non sono sufficienti, ma sembrano peggiorare la situazione, generando polveri che la comunità respira. A questo punto, la gestione attuale, che ha avuto un contratto di otto anni del valore di 32 milioni, è stata messa in discussione.
Ci sono stati sforzi continui per migliorare la situazione, e ora sembra giunto il momento di apportare cambiamenti significativi.
È fondamentale stilare un elenco delle criticità per avviare un nuovo percorso. Il principale disagio riguarda i ragazzi che utilizzano il Piedibus, poiché si trovano a subire la polvere sollevata durante la pulizia. Gargantini ha raccolto una serie di video e immagini che evidenziano lo stato attuale, ritenendoli molto utili per comprendere il problema. Da tempo, egli denuncia questa situazione senza riscontri positivi finora. È necessaria una vera e propria inversione di tendenza.
Non solo i bambini, ma anche molti altri cittadini subiscono le conseguenze di questa situazione, ritrovandosi ricoperti di polvere. Secondo il consigliere, l’attuale organizzazione delle operazioni di pulizia è il risultato di una programmazione inadeguata. Vanno rivisti sia gli orari che i compiti per ridurre i disagi. Gli spazzini, in particolare, sono i più colpiti, poiché respirano tutto ciò che sollevano e spesso non indossano mascherine protettive. Gargantini avverte che non saper migliorare la situazione significa trascurare le necessità dei residenti e contribuire al deterioramento della qualità dell’aria.
Una possibile soluzione, suggerisce il consigliere, sarebbe l’uso di lance ad acqua per minimizzare il sollevamento della polvere.
Un sistema in grado di risolvere in un solo passo tutte le problematiche. A breve, il Consiglio comunale si troverà a prendere decisioni importanti per il domani, e spero che ogni gruppo esprima le proprie opinioni: Cernusco ha bisogno di un servizio all’altezza. Critiche emergono anche per la mancanza di un’indagine di gradimento che l’assessorato all’Ambiente avrebbe potuto avviare in questi anni.
Questo sarebbe stato fondamentale per raccogliere le opinioni dei cittadini e le loro attese future. Mi aspettavo di più da chi fa costantemente riferimento alla partecipazione