Categorie: Cronaca
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14 Ottobre 2024 18:54

M4, l’ingresso dell’ascensore si apre nel nulla: “In pericolo la sicurezza dei dipendenti.”

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Scandalo alla nuova metropolitana M4 di Milano: stazioni in condizioni precarie e porte aperte al pubblico senza protezione

Il filmato suscita una certa sorpresa.

Appare una porta bianca con un cartello di divieto affisso sopra di essa e, poco sottostante, una scritta avverte: “Non aprire, caduta nel vuoto”. Tutto è tracciato con un pennarello nero. Tuttavia, chi riprende decide di aprire la porta e si scopre una tromba dell’ascensore vuota e priva dell’ascensore stesso. Si presenta come un tunnel verticale grigio, la cui profondità è difficile da discernere. Non si tratta né di una burla né di un effetto visivo.

Il video è stato realizzato nella stazione di Sant’Ambrogio della nuova metropolitana M4 di Milano, inaugurata dal sindaco Giuseppe Sala e dal ministro Matteo Salvini solo sabato 12 ottobre, appena due giorni fa. Era già noto che i lavori non fossero completi. Tuttavia, quella porta era prevista essere chiusa e blindata al momento della consegna all’Atm, l’ente che gestisce il trasporto pubblico della città. È evidente che il Consorzio M4, che si occupa della costruzione della metropolitana, non ha rispettato tale impegno.

Atm ha dovuto intervenire non appena è venuta a conoscenza del video e della svista. La porta che doveva restare chiusa non era bloccata, e l’ascensore mancante non si trova in una zona di passaggio per i viaggiatori, ma è frequentata dai lavoratori della metropolitana. Questo ha portato a una dura reazione, in particolare da parte del comitato di Filt-Cgil M4-M5, che ha presentato una lista di disagi affrontati dai lavoratori a causa della corsa contro il tempo voluta dal Comune per evitare ritardi nell’inaugurazione dell’ultima tratta della M4 a partire dal 12 ottobre.

Stazioni in condizioni precarie, con un’atmosfera irrespirabile a causa di polvere accumulata, scale mobili fuori servizio e ascensori che si bloccano con utenti all’interno senza che vengano immediatamente rimossi dall’uso. Inoltre, ci sono porte destinate esclusivamente al personale che rimangono aperte al pubblico, costringendo gli agenti a monitorarle in qualsiasi momento del giorno e della notte. I banchetti per l’orientamento dei nuovi treni sono chiusi e le chiavi non sono a disposizione del personale.

Le serrande richiedono una chiusura manuale tramite una chiave che si trova in un altro locale, accessibile solo con un’ulteriore chiave non fornita dall’azienda. Tale disagio è quasi tollerato, considerando che vi sono anche spazi aziendali affacciati su un vuoto senza alcuna protezione, dotati solo di una scritta indicativa tracciata con un pennarello.