Mozzanica (Bergamo), 14 ottobre 2024 – “Oggi la nostra comunità è stata colpita da un profondo dolore per la perdita improvvisa di Ester.
L’Amministrazione Comunale si unisce al cordoglio dei genitori, del fratello e degli amici. Per esprimere il nostro lutto, le bandiere del Municipio sono state legate a un drappo nero”.
Questa è la triste notizia che il Comune di Mozzanica, in provincia di Bergamo, ha condiviso sui social, ricordando Ester Raimondi, una brillante studentessa deceduta a soli 15 anni (senza precedenti problemi di salute) 36 ore dopo l’insorgere dei primi sintomi, pur essendo stata visitata e dimessa al pronto soccorso di Treviglio con una diagnosi di influenza.
Il racconto della tragedia è riportato dall’Eco di Bergamo. Venerdì pomeriggio, mentre si trovava con amici, la giovane ha iniziato a lamentare dolori addominali, che si sono intensificati quella sera a casa del padre. Il genitore ha quindi contattato il medico di fiducia, il quale ha consigliato di portare la ragazza al pronto soccorso. Ester è stata accompagnata in ospedale dai genitori e, successivamente, trasferita in pediatria. Dopo l’analisi delle urine, la pediatra di turno ha diagnosticato un virus influenzale, prescrivendo la somministrazione di sali minerali e dimettendo la ragazza.
Ester si è ritirata a casa con suo padre, ma durante la notte ha continuato a sentirsi male, fino a quando, sabato mattina, la situazione è peggiorata drasticamente. La ragazza di quindici anni ha iniziato a svenire ripetutamente e il padre ha contattato il 118. Dopo essere stata intubata dal medico dell’autoambulanza, è stata trasferita d’urgenza via elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni. Secondo quanto raccontato dalla madre, i polmoni di Ester risultavano già danneggiati e il cuore non operava correttamente.
Una volta arrivata in ospedale, la Tac ha evidenziato una perforazione intestinale. Alle 13 Ester è entrata in sala operatoria, da cui è emersa sei ore dopo. Non riavrà mai più conoscenza. Domenica, tra le 8:30 e le 9, ha subito un arresto cardio-respiratorio. Oggi si svolgerà l’autopsia per cercare di chiarire le cause di questa morte così repentina e incomprensibile. I genitori sono stati informati dal personale del Papa Giovanni di un possibile caso di sindrome di Crohn fulminante.
I funerali si terranno giovedì alle 10.
Ester Raimondi frequentava il secondo anno dell’istituto Oberdan di Treviglio, nella sezione Amministrazione, finanza e marketing. “Mia figlia aveva sempre un sorriso e una vivacità contagiosa – ricorda mamma Silvana -. Era una studentessa modello e una persona di riferimento in famiglia. Evitava conflitti inutili e si mostrava disponibile verso chiunque avesse bisogno. Possedeva un’energia straordinaria e un forte desiderio di vivere.
Era il mio raggio di sole”.
Domenica, l’ASST Bergamo Ovest, cui afferisce l’ospedale di Treviglio, ha manifestato la sua “massima solidarietà alla famiglia della giovane paziente”. Nella comunicazione, si specifica che “è stata avviata un’analisi approfondita dell’accaduto con tutti gli accertamenti necessari”.