Otto panche, quattro piante in vaso e un mosaico di colori sul pavimento: così si trasforma via Palermo, a breve distanza da Moscova.
Durante l’estate, l’espansione dell’area pedonale è stata completata da poco, con l’aggiunta di pigmentazione su un breve tratto di strada di fronte alla scuola. “Adesso possiamo accompagnare i bambini senza trovare auto parcheggiate all’entrata”, dichiara entusiasta Ivan Rizzo, residente locale. “Questo rende lo spazio ‘più sociale'”, commenta Angelo Cremonese, che accompagna la nipote a scuola.
Tuttavia, la nuova “Piazza Aperta” non è ben vista da alcuni proprietari delle molteplici attività della zona.
“È inaccettabile: i camion che consegnano merci devono ora manovrare per superare i paletti”, si lamenta un falegname storico della via. Franco Scicchitano, gestore di una storica copisteria, concorda: “Sono costretti a rischiare multe”. Al contrario, non ci sono critiche riguardo alla vivibilità dell’area. Infatti, il quartiere si trova in una delle zone più agiate della città. Il falegname, richiamando alla memoria i tempi in cui era un quartiere popolare, dice: “Un tempo qui c’erano calzolai, macellai e ferramenta… ora predominano ristoranti e bar”.