Categorie: Cronaca
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13 Ottobre 2024 09:09

Milano ha recentemente terminato i lavori per la linea M4 della metropolitana: si avvicina il momento della chiusura di Porta Genova

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San Cristoforo e Rogoredo pronti a sostituire Porta Genova come punto di arrivo per le linee regionali, segnando un addio nostalgico a Milano

Con il termine dei lavori per la Metropolitana 4, San Cristoforo è pronto a diventare un punto nevralgico nella rete di trasporto lombarda, unendo le diverse modalità di trasporto tra urbano e regionale.

È quindi il momento di prepararsi a un addio significativo e nostalgico per Milano: la stazione di Porta Genova, attiva dal 1870, potrebbe presto perdere il suo ruolo come punto di arrivo per le linee regionali che collegano il capoluogo ai comuni dell’abbiatense, vigevanese e pavese. Il suo posto sarà assunto, se le previsioni si avvereranno, dalla nuova stazione di San Cristoforo e da quella di Rogoredo, nell’ambito di un riorganizzazione più ampia della rete ferroviaria nel sud di Milano.

Sebbene il cambiamento non si preannunci immediato, è emersa l’idea di dismettere l’utilizzo della stazione di Porta Genova tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027. Questo piano si ricollega al riordino della circolazione ferroviaria reso possibile dal completamento della metropolitana Blu; così, la linea Trenord Alessandria-Mortara-Milano si estenderà fino a Rogoredo, integrandosi con la linea S9, che a quel punto dovrebbe garantire un treno ogni 15 minuti.

Sin dall’inizio, Porta Genova è stata connessa alla tratta ferroviaria Milano-Mortara, sottolineando l’importanza di questo scalo nella storia dei trasporti regionali.

Cambiamento di fermata per la Milano-Mortara

Il cambiamento di fermata per la Milano-Mortara sembra motivato principalmente dalla presenza del “binario unico”, un vincolo strutturale che attualmente interessa il tratto fra Albairate e Milano. Spostare il capolinea a una stazione alternativa, come Rogoredo o San Cristoforo, avrebbe l’effetto di eludere questo problema, poiché i treni potrebbero utilizzare linee esistenti dotate di almeno due binari in varie sezioni.

Inoltre, questa mossa garantirebbe ai pendolari accesso a stazioni della metropolitana che offrono uno scambio modale più efficiente rispetto a Porta Genova M2.

Benefici di Rogoredo e San Cristoforo

Rogoredo, per esempio, non solo è servita dalla M3, ma ospita anche una stazione di alta velocità, fondamentale per i viaggi a lungo raggio. San Cristoforo, invece, è ora collegata alla M4 e offre accesso al passante ferroviario e a un collegamento rapido con l’aeroporto di Linate via M4.

Un’ulteriore fermata è stata aperta di recente in viale Tibaldi, in prossimità del campus universitario e della Nuova Accademia di Belle Arti, proponendosi come un punto di riferimento in un’area in crescita per l’utenza del trasporto pubblico.

L’apertura della fermata di Tibaldi, insieme alla costruzione della Metropolitana 4, è stata sempre vista come una delle premesse per pianificare un riassetto urbanistico che potrebbe portare alla chiusura di Porta Genova.

Questa stazione, carica di storia, è un punto di accesso centrale ai Navigli, un simbolo di quella Milano tradizionale che oggi appare meno motivata a mantenere una sua stazione ferroviaria.