Cara Mamma, oggi ti scrive una madre, non una nonna.
Ti darò del tu, se permetti! Mia figlia è in seconda media e ogni giorno riesce a sorprendermi con i suoi comportamenti e le sue attitudini. È già una giovinetta, come si usava dire, e sono davvero ansiosa: mostra segni di maturità che sembrano da adulta, ma dentro è ancora una bambina. Le sue amiche sono molto simili a lei. Ogni volta che esce (deve essere di ritorno entro le 19) sento il cuore battere forte.
Anche la nonna, mia suocera, è molto preoccupata. Ho cercato di farle comprendere i pericoli a cui si espone e ho anche deciso di toglierle il tablet, visto che le foto che ho visto mostrano ragazzine in pose provocatorie. Che fare? Un Mamma ansiosa
Cara Mamma, il 11 ottobre è andata in onda una puntata speciale su “la Sfida della Solidarietà”, il programma che conduco su Radiorai Gr Parlamento da oltre dieci anni.
È stata un’occasione per riflettere sull’importanza di educare i sentimenti nelle giovani generazioni. Purtroppo, i modelli che ci vengono proposti dai social e dalla televisione sono davvero preoccupanti! È fondamentale che le agenzie educative si attivino per contrastare questa situazione. Ogni fase ha il suo tempo. Se non l’hai fatto, ascolta il dialogo tra me e l’avvocata Castagnola, e non perdere la speranza! L’adolescenza e la preadolescenza sono come dei tunnel…
ma sta a noi fare in modo che la luce rimanga accesa.