Nascosto tra gli edifici di via dei Giardini, a breve distanza da Montenapoleone, si trova un delizioso giardino verde.
Questo luogo è un importante testimone della storia, con la sua statua del XVIII secolo dedicata a Vertunno, divinità etrusca della vegetazione. Un tempo appartenente alla famiglia Perego di Cremnago, il Giardino Perego è fra i rari spazi verdi rimasti tra i maestosi palazzi del Borgonuovo. Fondato nel 1778, il giardino si è sviluppato sugli orti di un antico monastero situato alle spalle della residenza dei Perego. Nel 1941, una parte del parco ha preso il nome attuale di via dei Giardini, mentre la zona a nord è rimasta accessibile al pubblico.
Questo stato è perdurato fino ai giorni nostri.
“È un luogo piacevole, frequentato da molti lavoratori dei locali circostanti, tra cui io”, racconta Alessandro Tartaglione, un visitatore abituale. “È un giardino quasi ‘segreto’”, aggiunge Nadia Petrescu, che ogni giorno si dedica all’ascolto di podcast filosofici. “Qui mi sento a mio agio, e la mia giornata migliora, nonostante un po’ di sporcizia vicino alle panchine”. Tuttavia, questo piccolo inconveniente non è sufficiente a offuscare la bellezza di questo rifugio verde nel centro della metropoli, un prezioso ricordo di una Milano storica e da preservare.