Cambio al vertice del Parco Adda Nord: Giorgio Monti, originario di Brianza e già sindaco di Mezzago, assume la guida dell’ente, riconosciuto come sostenitore dell’ambiente.
Con l’elezione avvenuta al primo tentativo, i rappresentanti di Monza si sono rivelati una novità all’interno di un’organizzazione ancora dominata dal Partito Democratico. Monti, che diventa il nono presidente, sostituisce Francesca Rota, che ha ricoperto il ruolo dal 2019.
Alla votazione hanno preso parte 29 Comuni e le province di Milano, Monza, Bergamo e Lecco. L’ex sindaco era l’unico candidato e ha ottenuto 21 voti, corrispondenti al 60,27% delle preferenze.
Insieme a lui sono stati eletti tre consiglieri, di cui due già in carica, Ignazio Ravasi e Alessandro Chiodelli. Tra le novità, Iris Corberi, consigliere comunale di Verderio, entra nel Consiglio di gestione, che avrà un mandato di cinque anni. Mancano ancora il consigliere scelto dalla Regione e quello delle associazioni professionali agricole locali. Roberta Valsecchi sarà nuovamente il revisore dei conti.
Monti, 38 anni, ha già ricoperto i ruoli di vicesindaco e assessore all’Urbanistica e ha anche esercitato come consigliere provinciale.
L’iter per la nuova dirigenza si è svolto senza problemi, nonostante il rinvio per le candidature fino ad agosto e la votazione di ottobre che ha portato a un esito positivo. “La priorità è la continuità, specialmente dopo il rilancio seguito al commissariamento e alla questione giudiziaria – ha dichiarato Monti -. Quest’anno, la Brianza entra a far parte della turnazione, con un’ampia condivisione della proposta supportata da numerose amministrazioni attorno al mio nome”.
A contribuire in modo significativo è stato il suo curriculum: Monti ha diretto il Parco del Rio Vallone durante il processo di fusione con il Parco del Molgora, il quale ha portato alla creazione del Parco Pane.