Categorie: Cronaca
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11 Ottobre 2024 08:09

La situazione degli affitti è critica; è fondamentale focalizzarsi sui proprietari privati attraverso un programma di incentivi

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La questione degli alloggi a Milano: prezzi elevati, famiglie a basso reddito e studenti colpiti. Urgente necessità di politiche abitative efficaci

A Milano, la questione degli alloggi continua a presentarsi con una gravità significativa.

I prezzi degli affitti rimangono elevati anche nelle zone periferiche, senza un adeguato rapporto tra la qualità degli spazi abitativi e il loro costo. Le categorie più colpite da questa situazione sono due: gli studenti, con una presenza di oltre 80.000 fuori sede, e le famiglie a basso reddito. Mentre gli studenti possono trovare alternative più economiche a meno di un’ora dalla città, per le famiglie il trasferirsi altrove implica allontanarsi dal posto di lavoro e sacrificare tempo da dedicare alla famiglia, aggravando così la disgregazione sociale.

Negli ultimi anni, il nostro paese ha trascurato le esigenze relative all’edilizia residenziale pubblica (Erp). Questo ha condotto all’attuale difficoltà, poiché si è pensato che l’edilizia sociale potesse risolvere il problema, abbandonando invece politiche abilitanti in favore di misure restrittive. Per affrontare efficacemente l’emergenza abitativa delle fasce più vulnerabili, è fondamentale andare oltre l’idea che l’obbligo di riservare il 50% per l’edilizia residenziale sociale renda poco conveniente gli investimenti. È essenziale incentivare le famiglie a investire in nuove costruzioni destinate all’affitto, mediante interventi normativi a livello nazionale.

La vera domanda, che sembra passare inosservata, è: perché non ci sono più privati disposti a investire in alloggi da affittare? Risultato di questo è che la percentuale di alloggi disponibili sia pubblici che privati è scesa dal 60% degli anni ’70 al 25% attuale nella nostra città.

La soluzione consiste nell’affrontare l’argomento della proprietà immobiliare privata come un’opportunità sociale, promuovendo l’affitto di abitazioni attraverso incentivi piuttosto che ricorrendo a misure punitive.