Un uomo è stato trovato disteso sull’asfalto, immerso in una pozza di sangue e presentava lesioni sia al collo che all’addome.
Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato che il 56enne, originario di un altro paese, si sarebbe inflitto le ferite da solo. Alcuni passanti avevano avvertito le autorità riguardo a una persona esanime a terra con diverse ferite visibili. La scena celava un uomo privo di sensi, con tagli evidenti sul corpo. Questo scenario si è presentato ai militari di Varese, intervenuti nella serata di ieri, 8 ottobre, intorno alle ore 20 in via Carcano, nelle vicinanze del parco Perelli.
Una volta arrivati, i carabinieri hanno prestato i primi soccorsi all’individuo, di origini straniere. Le cicatrici suggerivano l’uso di un oggetto sia contundente che affilato. I soccorritori del 118 hanno poi trasferito l’uomo all’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi a Varese, dove le sue condizioni sono apparse critiche.
Attraverso un’analisi delle riprese delle telecamere di sorveglianza della città, i militari, in collaborazione con la polizia locale, hanno accertato che l’uomo si era inflitto le ferite utilizzando una bottiglia di vetro rotta.
Pertanto, i carabinieri hanno escluso la possibilità di un coinvolgimento di altre persone. Attualmente, il 56enne, pur essendo sotto osservazione, non corre rischi di vita.