Categorie: Cronaca
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9 Ottobre 2024 15:54

Simone Inzaghi è stato ascoltato dalle forze dell’ordine riguardo alle sollecitazioni ricevute dai leader dei tifosi organizzati dell’Inter. L’incontro si è svolto in una località riservata

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Simone Inzaghi interrogato dalla polizia come testimone nell'inchiesta sulle curve di Inter e Milan. Indagini rivelano accordo tra capi ultrà per garantire flusso di denaro

Milano, 9 ottobre 2024 – Una giornata cruciale per Simone Inzaghi.

Questa mattina, mercoledì 9 ottobre, l’allenatore dell’Inter è stato interrogato dalla polizia in qualità di testimone nell’ambito di un’inchiesta condotta da Squadra mobile e Sco, che ha portato alla smantellazione delle curve di Inter e Milan. Durante l’interrogatorio, gli inquirenti hanno richiesto spiegazioni riguardo alle comunicazioni con Marco Ferdico, ex leader della curva Nord, arrestato lo scorso lunedì, in merito ai biglietti per la finale di Champions League del 2023.

Nei prossimi giorni, sarà la volta del vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, del capitano del Milan, Davide Calabria, del centrocampista interista Hakan Calhanoglu e dell’ex giocatore della squadra nerazzurra, Skriniar.

L’accordo tra i capi ultrà

Le indagini, sotto la direzione dei pm Sara Ombra e Paolo Storari, hanno messo in luce una collaborazione tra le due tifoserie, finalizzata a garantire il flusso di denaro ai rispettivi direttivi, indipendentemente dall’esito del derby di semifinale di Champions League, che avrebbe successivamente visto l’Inter affrontare il Manchester City in finale a Istanbul.

Dai documenti emersi, si evince che Ferdico è stato il primo a cercare un’intesa con Luca Lucci, il leader della curva Sud del Milan.

Come Proteggersi in Situazioni Delicate

Nel colloquio con Andrea Beretta, Ferdico è stato avvisato riguardo al rischio che le informazioni su un’importante intesa potessero diffondersi, creando malcontento tra i tifosi: “Questa notizia non deve uscire dal tuo gruppo, chiaro?”, ha sottolineato Beretta. Ferdico ha risposto: “Siamo in pochi a sapere di questi biglietti, dei charter e dei prezzi che abbiamo impostato.

Abbiamo guadagnato metà per ciascuno, e se tu fai lo stesso, non cambi la sostanza”. Ferdico ha usato una metafora legata al mondo delle scommesse, dicendo “come quando ci si copre alla Snai”, per descrivere la strategia di proteggere un risultato mancante in una schedina vincente.

Le Aspettative per la Finale

Dopo il trionfo nel derby, il settore Nord ha cominciato a lavorare intensamente per assicurarsi il maggior numero possibile di biglietti per lo stadio Ataturk.

L’obiettivo era chiaro: ottenere almeno 1.200 ingressi da rivendere a prezzi decisamente maggiorati. Tuttavia, i dirigenti incaricati dei rapporti con la curva hanno dovuto ridimensionare le speranze, limitando il numero di biglietti a 800, ovvero il 20% dei 4.000 totali gestiti dall’Inter.

La telefonata a Inzaghi

La proposta economica non è affatto piaciuta a Ferdico, che inizia a esplorare diverse opzioni per cercare di aumentare il numero di biglietti da rivendere.

Una delle strategie a sua disposizione è quella di organizzare una protesta dei tifosi in occasione della finale di Coppa Italia, che l’Inter vincerà in rimonta contro la Fiorentina allo stadio Olimpico di Roma. Nel pomeriggio del match, le autorità riescono ad intercettare una conversazione tra il responsabile della curva e Inzaghi. Il primo illustra la sua scelta di non incoraggiare la squadra come segno di protesta per il limitato numero di biglietti disponibili per Istanbul.

La risposta del tecnico è stata: “Marco, io ti dico, ehhh, a merenda… leggo il messaggio che la curva non tifa per una finale… mi sono arrabbiato… non con voi, ma con la società… c’erano loro… sai chi della società… ho detto… mancano 4 ore… cercate di sistemare questa situazione perché non è accettabile… la Fiorentina non fa una finale da 22 anni e si presentano in 33mila… noi invece abbiamo 35mila…

nonostante sia la quinta finale… c’è tutto questo trambusto… cercate di risolvere… e loro mi replicano… ma mister… sistematelo… e questo è stato il mio appello, Marco”.

Risultato ottenuto

Alla fine, quella sera, la curva Nord si farà sentire sugli spalti solo al quindicesimo minuto del primo tempo per festeggiare la doppietta di Lautaro Martinez. E riguardo alla Champions? Nei giorni dopo, il club decidere di aumentare il numero di biglietti per la Nord: da 800 a 1.500.

Obiettivo non solo raggiunto, ma superato.