Oggi Simone Inzaghi è atteso in procura a Milano per fornire chiarimenti riguardo le sue comunicazioni con Marco Ferdico, il leader della Curva nord attualmente in detenzione, in relazione alle presunte pressioni sui biglietti per la finale di Champions League contro il Manchester City, tenutasi nel giugno 2023.
Nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla polizia, che ha portato all’arresto di diversi membri delle curve Sud e Nord dello stadio Meazza, è emerso che il tecnico dell’Inter potrebbe essere stato coinvolto nei contatti con gli ultras. In preparazione per la partita di Istanbul, entrambe le curve avevano concordato di suddividere i profitti provenienti dalla rivendita dei biglietti. Per ottenere ulteriori biglietti, la Curva nord avrebbe cercato aiuto direttamente da Inzaghi.
Marco Ferdico avrebbe riferito all’allenatore: “Ci hanno fornito mille biglietti, ma ci servirebbero 200 in più per essere tranquilli. Non stiamo pensando di rivenderli illegalmente, mister. Possiamo arrivare a 1.200 biglietti?”. Questa richiesta però nascondeva un piano diverso: i biglietti acquistati a 60 euro sarebbero stati rivenduti a prezzi che toccavano anche i 800 euro. Le trascrizioni delle intercettazioni rivelano che Inzaghi ha menzionato altri dirigenti dell’Inter dicendo: “Parlo con Ferri, con Zanetti, con Marotta…
Parlo con loro.”
Nei prossimi giorni si prevede l’audizione del vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, insieme al capitano del Milan, Davide Calabria. Tuttavia, le date di queste audizioni non sono state ancora fissate. Si ipotizza che i prossimi a essere convocati possano essere Hakan Çalhanoglu e Milan Skriniar. Nel frattempo, la Federcalcio italiana è in attesa dei documenti relativi all’inchiesta per analizzare eventuali comportamenti rilevanti dal punto di vista sportivo.