Categorie: Cronaca
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9 Ottobre 2024 20:09

Inzaghi ha commentato la questione dei biglietti riservati agli ultrà, affermando: “Desideravo una maggiore affluenza di sostenitori nell’impianto”

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Inzaghi: "Desideravo più tifosi allo stadio" - L'allenatore dell'Inter interrogato sulle richieste di biglietti, nega pressioni e chiarisce il suo intento di aumentare il sostegno dei tifosi. Nuovi interrogatori in arrivo

Inzaghi ai microfoni riguardo ai biglietti per i tifosi: “Desideravo più sostenitori allo stadio”

L’allenatore dell’Inter è stato interrogato per circa un’ora in un commissariato di Milano, scelto all’ultimo momento per evitare l’affollamento di giornalisti.

“In merito alle pressioni sulla società, ero ignaro. Ho comunicato che erano necessari più biglietti, il mio obiettivo era aumentare il numero di tifosi allo stadio per sostenere la squadra,” ha dichiarato Simone Inzaghi, che mercoledì è stato sentito nel contesto di un’indagine che ha portato all’arresto di diversi membri dei gruppi di tifosi della Curva Sud e Curva Nord dello stadio Meazza.

Il tecnico nerazzurro, durante l’interrogatorio, ha avuto un colloquio con il rappresentante della Curva Nord, Marco Ferdico, attualmente in carcere, riguardo ai biglietti per la finale di Champions League contro il Manchester City del giugno 2023.

Tuttavia, Inzaghi ha chiarito che il loro scambio è stato sempre molto amichevole e civile, avvenuto tramite messaggi vocali su Whatsapp.

Interrogatorio amichevole con Marco Ferdico

Inzaghi ha comunicato a Ferdico: “Ho fatto ciò che era nelle mie possibilità.”

Inzaghi, che non ha mai avuto problemi legali, ha riconosciuto di avere rapporti con Marco Ferdico. Quest’ultimo ha esortato l’allenatore a parlare con i dirigenti del club per ottenere un numero maggiore di biglietti per la finale di Istanbul del 2023.

Inzaghi ha dichiarato di aver semplicemente contattato un membro della dirigenza (senza ricordare chi fosse) per richiedere più biglietti per l’evento, in modo da invitare il maggior numero possibile di tifosi allo stadio. “La conversazione è avvenuta in un’atmosfera molto serena,” ha riferito Inzaghi agli inquirenti. Successivamente, dopo aver rappresentato le esigenze degli ultras alla società, ha risposto a Ferdico tramite messaggio con un secco “Ho fatto quanto dovevo”.

Interrogatori futuri

Nei prossimi giorni sono previsti nuovi interrogatori condotti dai pubblici ministeri Sara Ombra e Paolo Storari. Prima della fine della settimana, saranno auditi il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, e il capitano del Milan, Davide Calabria. Non sarà invece ascoltato, almeno per ora, Hakan Çalhanoglu, che si trova all’estero con la sua nazionale. Tuttavia, il suo rientro a Milano è atteso, e in tal caso sarà convocato per un’interrogatorio.