Categorie: Cronaca
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7 Ottobre 2024 14:54

A Milano è stata emessa un’allerta meteorologica a causa di condizioni climatiche avverse, con particolare attenzione ai fiumi Seveso e Lambro

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Allerta meteo a Milano: piogge intense e rischio fiumi Seveso e Lambro. Previsioni indicano accumuli significativi e venti forti

A Milano è stata emessa un’allerta meteorologica per condizioni avverse: attenzione ai fiumi Seveso e Lambro.

Forte maltempo previsto per martedì 8 ottobre

Secondo le previsioni, la città assisterà a un’imponente perturbazione, caratterizzata da abbondanti piogge. L’allerta meteo, a partire dalle sei del mattino, è di livello arancione, classificata come rischio moderato (codice tre su quattro) per quanto riguarda le criticità idrogeologiche e idrauliche, come comunicato dalla protezione civile lombarda.

Monitoraggio dei fiumi Seveso e Lambro

Il Centro Operativo Comunale (Coc) si attiverà per monitorare i livelli d’acqua nei fiumi Seveso e Lambro, coordinando eventuali misure necessarie in risposta all’emergenza.

Piogge diffuse e temporali previsti

Le previsioni indicano che ci saranno piogge diffuse, ma inizialmente di bassa intensità, con un’inasprimento in serata nelle zone occidentali e meridionali, dove si potranno verificare rovesci o temporali. Il report del Centro funzionale per il monitoraggio dei rischi naturali prevede accumuli tra 1 e 10 mm in 12 ore, con potenziali punte di 10-15 mm in Appennino, pianura e Nordovest; ci sono possibilità di isolati picchi tra 15 e 25 mm.

I venti varieranno da deboli a moderati, con rinforzi nelle zone alte nel pomeriggio e temporanei rinforzi nei bassi strati in serata, soprattutto sull’Appennino e nelle aree della pianura orientale.

Clima instabile in tutta la regione

Domani, martedì 8 ottobre, ci si attende un clima instabile in tutta la regione, con piogge che variano da moderate a forti. Durante la notte e al mattino, le precipitazioni saranno più presenti soprattutto sull’Appennino, nella pianura e nei rilievi centro-occidentali.

Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà su pianura e rilievi centro-orientali, come indicano gli esperti. Sull’area delle Prealpi e delle Alpi Centro-Occidentali si prevedono accumuli significativi, mentre le Alpi Orientali e l’Appennino subiranno accumuli più sporadici; in pianura, in particolare in quella occidentale, i valori saranno isolati. Le stime indicano accumuli variabili tra 70 e 110 mm in 24 ore, specialmente per le Prealpi, con punte isolate che potrebbero arrivare a 100-120 mm in 12 ore e tra 150 e 180 mm in 24 ore nelle aree del Nordovest, Media Valtellina e Prealpi Centro-Orientali.

Si avranno anche fenomeni temporaleschi, principalmente nel pomeriggio. I venti saranno moderati fino a forti nei bassi strati, intensificandosi tra mattino e pomeriggio, con raffiche massime diffuse sulla pianura orientale, le Prealpi Orientali e l’Appennino, e più sporadiche altrove; in alta quota, i venti saranno prevalentemente forti.