Categorie: Cronaca
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5 Ottobre 2024 17:39

Ultras del Milan, vari atti intimidatori: dal fornaio di piazza Axum all’assistente di San Siro e allo shopkeeper di Cologno. “Ti rovinerò il lavoro”

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Milano, 5 ottobre 2024 - Conflitti e minacce nel mondo del calcio: il fornaio, la negoziante e lo steward coinvolti in una controversia che sfrutta il senso di appartenenza

Milano, 5 ottobre 2024 – Il fornaio situato in piazzale Axum si è trovato in conflitto con le intenzioni di espansione di Luca Lucci e del gruppo di sostenitori della curva Sud del Milan.

Anche una negoziante di Cologno Monzese è stata coinvolta in questa vicenda, così come uno steward che ha ricevuto minacce per aver fermato un ultras privo di biglietto: “Ti farò perdere il lavoro”. Questo steward è stato anche trasferito dal suo superiore in un altro tornello, riservato ai tifosi non organizzati. Questi avvenimenti, accaduti in varie occasioni e ricostruiti dagli inquirenti, rivelano un contesto in cui si manifesta la capacità di generare paura, sfruttando il senso di appartenenza.

Il fornaio

Nel mese di ottobre dell’anno scorso, i membri della Curva Sud avevano puntato i riflettori su alcuni esercizi commerciali in piazzale Axum, vicino a San Siro, considerato un’area ideale per il loro merchandise. Hanno così iniziato a muoversi per avvicinarsi al proprietario, un imprenditore egiziano, già gestore di una panetteria, che intendeva espandere le proprie attività. “Ogni volta che non c’è nessuno, entro”, confidava Luciano “Ciano“ Romano alla consorte di Luca Lucci, in una conversazione registrata.

Dopo un tentativo iniziale di persuaderlo a cedere i locali in affitto, il diniego del fornaio ha scatenato l’ira dei tifosi.

Luca Lucci e Marianna Tedesco

Luca Lucci esprimeva frustrazione, dicendo che stava rendendo ricco un rivale. La sua intenzione era di indebolire la panetteria colpendo i tifosi che la frequentavano, mentre Luciano Romano insinuava che avrebbero dovuto affrontare la situazione in modo differente.

Nel corso delle indagini, è emerso l’interesse di Marianna Tedesco, esponente di Fratelli d’Italia a Cologno Monzese e coinvolta nell’inchiesta riguardante le curve, per un negozio da acquisire nella zona.

Questo locale era situato tra il bar recentemente comprato da Lucci e il suo studio di tatuaggi. Tedesco chiariva a Lucci che ogni sabato, e nei fine settimana, la curva si radunava lì, definendoli i giorni più intensi. Aveva già pensato a come utilizzare la pressione degli ultras per convincere la commerciante a lasciare l’attività, sebbene il piano non si fosse realizzato.

Il grave incidente di abuso di potere

Il 7 novembre scorso, si è verificato un grave incidente di abuso di potere prima della sfida di Champions tra Milan e Paris Saint Germain. Roberta Grassi, membro del direttivo della Curva Sud, si è presentata ai tornelli priva di biglietto dopo averlo venduto. Lo steward in servizio ha cercato di far rispettare le regole bloccandola. Grassi ha risposto sarcasticamente con un: “Non è più semplice se te ne vai?”, raccontando poi l’accaduto a suo padre in una conversazione intercettata.

La reazione del padre è piuttosto sorprendente: “È un po’ prepotente, come se fosse la padrona di una parte di San Siro”. La testimonianza dello steward ha rivelato che la situazione è stata risolta dal responsabile della società che gestisce i controlli, il quale non ha coinvolto la polizia, ma ha invece riassegnato lo steward a un altro tornello, poiché il suo comportamento andava contro delle consuetudini informali.