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Milano – Sarà finalmente la volta buon? Questa interrogativo è pertinente, considerando che l’implementazione della nuova linea è in esame dal 2019 e attualmente si trova ancora nella fase di studio di fattibilità tecnica ed economica.
Tuttavia, un progresso è stato fatto con l’approvazione dell’intesa tra i vari enti coinvolti e del contributo economico che ciascuno è chiamato a fornire per finanziare il progetto di fattibilità, in particolare il primo stralcio.
Il Comune di Milano ha recentemente preso questa decisione: il provvedimento è stato approvato dalla Giunta di Giuseppe Sala nella riunione di giovedì due giorni fa. L’importo dell’investimento ammonta a quasi 583mila euro, esattamente 582.818,39 euro.
Tale cifra è quanto Palazzo Marino si è impegnato a destinare per la progettazione di una nuova linea metropolitana, ovvero una metropolitana leggera di superficie, destinata a collegare la stazione di Cologno Nord della Metropolitana 2 con Vimercate, situata nella provincia di Monza e Brianza.
Nell’accordo partecipano anche i Comuni di Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo, Vimercate e la Regione Lombardia. Il piano economico prevede che la Regione fornisca la quota più consistente con 828mila euro.
Milano, dunque, seguirà con oltre 582mila euro, mentre i comuni brianzoli contribuiranno con 200mila euro ciascuno, per un totale di 2,4 milioni.
Nonostante si tratti di una metropolitana leggera, essa riveste un’importanza cruciale per migliorare la mobilità e i trasporti pubblici lungo una direttrice fondamentale, caratterizzata da elevati volumi di traffico e spostamenti, che collega l’area metropolitana milanese con la Brianza.
È fondamentale, come indicato nella delibera, ampliare il servizio di trasporto pubblico locale partendo da Milano e raggiungendo l’area metropolitana.
Questo intervento mira a rendere più equilibrato il sistema di spostamenti lungo la direttrice Vimercatese, che si estende a Nord-Est della città su una superficie di 272 chilometri quadrati e conta oltre 800.000 residenti. L’obiettivo è fornire “una valida alternativa” e promuovere un cambiamento nelle abitudini di mobilità, incentivando l’uso del trasporto pubblico.