Categorie: Cronaca
|
5 Ottobre 2024 08:54

Nuovo sviluppo per l’ex Palasharp. In arrivo: nuove abitazioni sociali nella zona di Lampugnano

Condividi

Milano trasforma l'ex Palasharp in nuove abitazioni popolari: una nuova vita per la zona di Lampugnano

Milano – Il sindaco Giuseppe Sala annuncia una trasformazione dell’ex Palasharp, abbandonato da oltre un decennio, in nuove abitazioni popolari comunali.

La zona di Lampugnano, che ha causato più di un problema all’amministrazione, avrà ora una nuova vita. Dopo la delusione per l’assegnazione del progetto di ristrutturazione dell’ex impianto sportivo in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, l’assetto della proprietà di via Sant’Elia sembrava essere bloccato in un limbo. Tuttavia, giovedì scorso, un documento pubblicato sull’Albo pretorio di Palazzo Marino ha rivelato movimenti significativi: l’area del Palasharp è stata trasferita dalla direzione Sport alla direzione Demanio e Patrimonio, guidata dall’assessore al Bilancio Emmanuel Conte.

Quest’ultimo, però, ha preferito non svelare ulteriori dettagli sul futuro dell’area. La questione è delicata poiché l’ex Palasharp potrebbe far parte del futuro Piano Casa del Comune. A questo riguardo, il sindaco ha dichiarato durante un evento commemorativo del 164° anniversario della Polizia locale: “Attualmente, l’ex Palasharp è sotto la supervisione dell’assessore alla Casa Guido Bardelli. Stiamo valutando spazi per il nostro Piano Casa. Questa area è una delle opzioni, dato che è ben collegata.

Se Bardelli riterrà che sia possibile costruire abitazioni lì, potrebbe rivelarsi una soluzione vantaggiosa”.

Se Sala e Bardelli optassero per questa possibilità, nei prossimi giorni la gestione tecnica dell’area potrebbe essere trasferita dalla direzione Demanio e Patrimonio alla direzione Casa, e l’assessorato all’Urbanistica diretto da Giancarlo Tancredi potrebbe adottare una delibera per modificare l’uso dell’area Palasharp: da spazio per impianti sportivi a terreno destinato a nuovi appartamenti popolari.

Al contrario, se l’idea di costruire case venisse abbandonata, tornerebbe in auge l’idea di vendere l’area dell’ex Palasharp per generare fondi. Sala punta a un Piano Casa che possa affrontare, almeno in parte, la domanda di abitazioni a prezzi ragionevoli per lavoratori e studenti. Non è un caso che nelle sue recenti dichiarazioni pubbliche abbia toccato questo argomento più volte. Due le questioni da chiarire: le risorse necessarie per il finanziamento del Piano e le aree pubbliche dove sviluppare gli appartamenti.

Riguardo al primo aspetto, il sindaco ha indicato che le due principali fonti di finanziamento potrebbero derivare dalla cessione dello stadio di San Siro e dell’area circostante – operazioni che secondo alcune voci potrebbero fruttare 200 milioni di euro – e dalla vendita delle partecipazioni nei Fondi immobiliari Comune di Milano I e II, con una base d’asta stabilita a quasi 50 milioni di euro.